Il centrocampista argentino rilancia la sfida dopo il successo del 'Manuzzi' e parla di un suo possibile domani da allenatore…
CESENA-INTER, LA SFIDA DI CAMBIASSO / CESENA – Dopo il successo sul campo del Cesena all'Inter si torna a respirare l'aria dell'alta classifica. Esteban Cambiasso, una delle colonne della squadra nerazzurra, non ci sta a fare da camprimario e rilancia la sfida al vertice a 'Sky Sport': “Questa rimonta comincia ad esaltarci? No, sicuramente però ci aiuta ad essere più tranquilli, a prendere più sicurezza. Stiamo prendendo meno gol e questo vuol dire anche vincere più partite. Adesso le cose iniziano a girare, sappiamo che il lavoro prima o poi paga. In questo senso eravamo tranquilli, perché lo sforzo, l’atteggiamento e il lavoro erano sempre positivi, mentre i risultati tante volte non lo erano. È cambiato che abbiamo vinto queste ultime partite, la classifica inizia ad essere più normale per quella che è la potenzialità dell’Inter e questo ci fa stare bene. La ricerca di avere compattezza e non subire gol ci fa pensare di più a non prenderli che al proporci davanti. Su punizione, può segnare un difensore o un centrocampista. Non è un discorso preoccupante. Non è colpa degli attaccanti se non segnano adesso. Per il fatto di aver preso tanti gol nelle prime giornate, magari la squadra ha inconsciamente pensato di chiudersi e tenere lo zero nella nostra porta. Questo a volte ti crea squilibrio e ti fa pensare in modo difensivo e non propositivo. E in questo sono penalizzati gli attaccanti. Allenare in futuro? In futuro, troppo lontano, ora voglio giocare. Parlando con tanti allenatori che sono stati giocatori, sono tutti d’accordo che il momento più bello è quando si è giocatori, voglio godermi questo momento, poi si vedrà .