PAGELLE E TABELLINO DI NAPOLI-ROMA / NAPOLI – La Roma torna al successo e lo fa nella prateria del San Paolo, contro una difesa distratta e larghissima e un centrocampo che effettua pressing zero. Napoli irriconoscibile, contro l'asse Campagnaro-Cannavaro uno splendido Erik Lamela va a nozze. Nel Napoli si salvano Hamsik e Zuniga, nella Roma qualche problema soltanto per i terzini. Ma è il ruolo sul quale la dirigenza giallorossa interverrà di più a gennaio.
NAPOLI
De Sanctis 4,5 – Tradito dal pallone viscido in occasione del gol di Lamela, porta sulla coscienza il vantaggio romanista. E' la prima papera dopo un secolo, gliela si può anche perdonare.
Campagnaro 4 – Lamela lo punta che è un piacere e lo salta come un birillo in occasione del gol romanista. Scherzato per tutto il primo tempo, anche sul gol di Osvaldo ha precise responsabilità. (Dal 72' Dossena sv)
Cannavaro 4,5 – In palese difficoltà anche lui, Lamela se ne prende gioco sul primo gol, poi continua ad imbarcare acqua anche nella ripresa.
Aronica 5,5 – Tocca in rete il pallone dell'1-0 giallorosso, ma è il meno responsabile dei guai difensivi della sua squadra.
Maggio 5 – Con Taddei così alto potrebbe massacrarlo, invece si mette in mostra giusto in un paio di giocate, neanche troppo pericolose. Eppure era il match perfetto per le sue caratteristiche.
Inler 5 – Irriconoscibile, sia in interdizione che nella costruzione della manovra, che stasera addirittura finisce nelle mani di Gargano.
Gargano 5,5 – Corre e rattoppa varie falle in mezzo, ma stasera il centrocampo romanista è superiore. Gran palla per Lavezzi, ma il Pocho spreca malamente. (Dal 65' Mascara 5 – Uomo invisibile, per meritare la riconferma deve fare molto di più)
Zuniga 6 – Rispetto a Maggio affonda molto di più, molte occasioni napoletane partono dai suoi piedi.
Hamsik 6 – Il gol sbagliato al 25' sfida qualsiasi legge della fisica. Peccato di sufficienza mortale, ma poi prende in mano la squadra e prova a dettare legge, purtroppo con scarsa fortuna. Era l'unico dei suoi a meritare davvero la segnatura.
Lavezzi 5,5 – Non è al massimo e si vede dal modo in cui si fa pescare in fuorigioco più volte. Uno come lui potrebbe squarciare questa difesa come un pugno in una ragnatela. Eppure è fra i pochi a provarci costantemente, almeno fino all'infortunio che ne pregiudica il secondo tempo. Sfortunato sul palo pieno colpito dopo splendida azione personale. (Dal 55' Pandev 5 – Aggiunge ben poco al peso offensivo dei suoi)
Cavani 4,5 – Voi l'avete visto?
All. Mazzarri 4,5 – Questo sarebbe il Napoli che ha una settimana a disposizione per preparare la partita, come detto dal tecnico in settimana? Di questo passo le esperienze di Manchester, di Monaco e di Londra resteranno soltanto una fiammata, perchè l'anno prossimo questo Napoli la Champions League la vedrà soltanto col binocolo.
ROMA
Stekelenburg 6 – Non molto da segnalare, gli attaccanti avversari o la mandano alle stelle o comunque non lo chiamano in causa. Incolpevole sull'incursione di Hamsik.
Rosi 5,5 – Timido nel proporsi, più di una volta si fa prendere d'infilata da Zuniga.
Juan 7 – Un muro, stasera fa passare giusto i moscerini, tappando anche le falle di Rosi.
Heinze 6,5 – Anche lui molto attento, Cavani gli gira molto alla larga.
Taddei 6 – In fase di spinta è ottimo, meno in copertura. Ma d'altra parte non è un terzino, non è certo colpa sua.
Simplicio 7 – Chiude e riparte, mettendo costantemente in difficoltà i mediani avversari. Poi si toglie anche lo sfizio di metterla dentro, lui che al Napoli ha fatto male spesso.
De Rossi 7 – Sta interpretando alla perfezione il ruolo di ago della bilancia della manovra, a volte scala finanche alle spalle dei difensori centrali a prendere palla. La squadra gira intorno a lui, ormai è il Capitan Presente.
Greco 6,5 – Prezioso nel creare superiorità numerica in mediana, non sfigura per nulla. (Dal 79' Perrotta sv)
Totti 6,5 – E' il motore 'immobile' della squadra, nel senso che quando gioca da fermo continua a dispensare primizie per i compagni, come il cross per la rete di Osvaldo. Quand'è pressato però perde palloni anche facilissimi, che un altro Napoli non gli avrebbe perdonato. (Dall'88' Viviani sv)
Osvaldo 6,5 – Nel primo tempo sbaglia di tutto, poi però gli arriva il pallone giusto e lo scaraventa in rete. E sono sei.
Lamela 7,5 – In estate De Laurentiis l'aveva schernito così: “Lamela? Non è ancora matura”. Lui ci mette due minuti a rispondergli: palla sotto alla suola, Campagnaro e Cannavaro buggerati, siluro bagnato da posizione defilatissima che schizza fra le mani di De Sanctis, deviato da Aronica. Segna poco, il 'Pupetto', ma ogni gol è uno spettacolo. Cala nella ripresa, ma non gli si può chiedere di più. (Dal 70' Bojan sv)
All. Luis Enrique 6,5 – A livello 'filosofico' il suo gioco è molto interessante, soprattutto nell'intenzione di pressare 'a nido d'ape' e nel modo rivoluzionario di interpretare il fuorigioco a centrocampo. Ma ci vuole una squadra in condizione fisica perfetta, e soprattutto un minimo di attenzione in più in difesa. Stasera ha trovato di fronte un Napoli pessimo ed ha portato a casa tre punti fondamentali, ma in futuro la squadra deve seguirlo di più, altrimenti sono dolori.
Arbitro Celi 5,5 – Irrita per un lassismo eccessivo verso perdite di tempo ed altri ameni espedienti del genere, errori in particolare ce ne sono pochi, se si eccettua il gol annullato al Napoli per fallo di Maggio, sicuramente da verificare alla moviola.
NAPOLI-ROMA 1-3
NAPOLI: De Sanctis; Campagnaro (72' Dossena), Cannavaro, Aronica; Maggio, Inler, Gargano (65' Mascara), Zuniga; Hamsik, Lavezzi (55' Pandev); Cavani. A disp: Rosati, Fernandez, Dzemaili, Santana. All. Mazzarri
ROMA: Stekelenburg; Rosi, Heinze, Juan, Taddei; Simplicio, De Rossi, Greco (79' Perrotta); Lamela (70' Bojan), Totti (88' Viviani), Osvaldo. A disp: Curci, Josè Angel, Cicinho, Borriello. All. Luis Enrique
Arbitro: Celi. Assistenti: Copelli-Marzaloni. Quarto uomo: Tagliavento
Reti: 3' Lamela, 58' Osvaldo, 81' Hamsik, 90' Simplicio
Note: Espulso Llorente al 40' per proteste. Ammoniti Rosi, Totti
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