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Napoli-Roma, Luis Enrique: “Non mi 'italianizzero''”. Poi 'siparietto' con Reja

I giallorossi hanno espugnato il campo degli azzurri

NAPOLI ROMA LUIS ENRIQUE IN POSTPARTITA / NAPOLI – La Roma batte il Napoli ed espugna il San Paolo. Intervenuto ai microfoni di 'Sky Sport' nel dopo-gara, l'allenatore giallorosso Luis Enrique ha dichiarato: “Sono felice, quando vedi la squadra fare il suo lavoro e quando vedi tutti lavorare assieme è chiaro che sei felice. Oggi abbiamo giocato una partita 'matta', abbiamo avuto fortuna e fatto un buon lavoro, poteva finire con qualunque risultato. Contro squadre come Juventus e Napoli se la fase offensiva e quella difensiva non sono allo stesso livello sei morto. Oggi abbiamo pressato molto più alti rispetto ad altre volte. Il risultato è ottimo per tutti i romanisti, ma dobbiamo lavorare perché c'è ancora tanto da fare”.

“Oggi il treno giusto per la Roma? Il treno è velocissimo… Sono contentissimo in Italia, sto imparando la lingua al più presto, ma non mi 'italianizzerò' per modo di giocare”. Siparietto quindi nel momento in cui ai microfoni dell'emittente satellitare sopraggiunge Edy Reja, che dichiara: “Luis Enrique è un grande. Deve capire i meccanismi italiani, ma adesso sta prendendo le giuste misure e i risultati gli danno ragione, ha più equilibrio in campo”. Risposta del tecnico giallorosso: “Faccio i complimenti a Reja. Lavoriamo tanto e i risultati iniziani ad arrivare. Roma è una piazza bella e difficile”.

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