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Calcioscommesse, il processo del filone barese: nessun patteggiamento per Pepe e Bonucci

Si e' concluso il processo a Roma che vedeva imputati i due juventini

 

CALCIOSCOMMESSE PROCESSO FILONE BARI / ROMA – Atmosfera tesa e fasi convulse nel processo tenutosi oggi all'ex Ostello della Gioventù a Roma per il filone barese del Calcioscommesse. Imputati principali i due juventini Simone Pepe e Leonardo Bonucci. Dal dibattimento in aula è emersa la difficoltà a concordare un patteggiamento (ipotesi quindi praticamente sfumata), ma si è lievemente alleggerita la posizione dei due calciatori, soprattutto di Bonucci, grazie alla convincente arringa del suo avvocato. Di seguito la cronaca di questa difficile giornata appena conclusa: 

 

Ore 18.10 – Si è praticamente concluso il processo, che ha visto probabilmente un piccolo passo in avanti per Simone Pepe e Leonardo Bonucci, che infatti sono apparsi molto più sereni di quando sono arrivati stamattina. 

Ore 17.55 –  Ha finito ora di parlare l'avvocato Chiappero su Bonucci e Pepe. Dibattimento chiuso: i due non patteggiano. adesso la parola passa alla Camera di Consiglio. I due juventini sono ripartiti alla volta diSalerno per l'amichevole contro il Malaga.

Ore 16.45 – Palazzi ha chiesto una pausa, al ritorno in aula l'impressione è che le parole di Bianchi possano aver fatto breccia e che si possa riconsiderare la posizione di Bonucci.

Ore 16.20 – L'arringa dell'avvocato di Bonucci potrebbe far breccia nella procura. L'avv. Bianchi cerca di delegittimare le dichiarazioni di Masiello, mettendone in discussione l'attendibilità e evidenziandone l'incoerenza. 

Ore 15.45 – E' confermato: nessun patteggiamento per Bonucci e Pepe. Forse giusto qualche speranza per quest'ultimo.

Ore 15.30 – Circolano voci su una probabile ipotesi di patteggiamento per omessa denuncia per Bonucci,Pepe, Belmonte e Salvatore Masiello. Il processo viene sospeso nuovamente per valutare la possibilità di accogliere la suddetta richiesta da parte della Procura Federale.

Ore 14.00 – Pausa pranzo. Si riprende tra un'ora.

Ore 13.50 – Daniele Padelli si difende dalle accuse di combine: “Rischio tre anni per nulla”.

Ore 13.40 – Nuovo intervento da parte dell'avvocato Grassani, questa volta in difesa del Lecce.

Ore 12.30 – Ipotesi di patteggiamento per Bentivoglio: la condanna iniziale di 3 anni e mezzo verrebbe convertita in 13 mesi e 50 mila euro.

Ore 12.15 -Arringa dell'avvocato Grassani su Bologna-Bari in difesa di Portanova.

Ore 11.26 – Secondo quanto riporta 'Gazzetta.it' l'ipotesi di patteggiamento per Bonucci e Pepe sarebbe saltata. 

Ore 10.44 – I primi a prendere la parole sono Daniele Portanova e Marco Di Vaio. Il difensore afferma: “Sto lottando per la mia carriera e per la mia famiglia, solo per quanto detto da altri. Sono innocente: da oggi lotterò in tutte le sedi fino a che non uscirà la verità”. L'attaccante invece afferma: “Da quanto ho sentito dire a Palazzi vedo solo dubbi, invece chiedo certezze: sono un papà di famiglia, devo rendere conto alla mia famiglia e ai miei datori di lavoro. Voglio certezze e non dubbi basati sull'unica colpa di essere capitano”. 

Ore 10.20 – Anche Marotta è arrivato a Roma per far sentire la vicinanza della Juventus a Bonucci e Pepe. 

Riparte alle 9.30 il processo sportivo sul filone di Bari del calcioscommesse: dopo le pesanti richieste fatte ieri da Palazzi, sono le difesa ad essere protagoniste. In particolare oggi l'attenzione sarà rivolta alla presunta combine di Udinese-Bari, che vedrebbe coinvolti tra gli altri anche Leonardo Bonucci e Simone Pepe. Secondo la 'Gazzetta dello Sport', davanti alla Disciplinare potrebbe comparire anche l'attuale difensore della Juventus per una dichiarazione spontanea: Bonucci potrebbe ammettere di aver ricevuto, e rifiutato, un'offerta di combine da parte di Andrea Masiello. A quel punto potrebbe essere chiesto la derubricazione dell'accusa da illecito e omessa e denuncia e procedere con il patteggiamento, limitando la squalifica a 4-5 mesi.

 

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