L'ex tecnico degli etnei in esclusiva ai microfoni di Calciomercato.it
CATANIA-PALERMO ESCLUSIVO MARINO/PALERMO – “Il derby di domenica vedrà di fronte due squadre in lotta per due obiettivi molto diversi. Il Catania protagonista di un'ottima annata può ancora coltivare il sogno europeo, con il Palermo chiamato a fare risultare per rimanere agganciato al treno salvezza. La pressione è tutta sulle spalle dei roasanero, contro un avversario quello etneo che potrà vivere la partita con maggiore tranquillità. Proprio per questi fattori la formazione di Maran parte a mio avviso con i favori del pronostico”. Questo il pensiero sul derby in programma tra Catania e Palermo domenica allo stadio 'Massimino' di Pasquale Marino, ex tecnico degli etnei intervenuto in esclusiva ai microfoni di Calciomercato.it.
CATANIA – Un Catania però forse meno brillante rispetto alla squadra ammirata per buona parte della stagione, con gli etnei quasi sgonfiati al raggiungimento della quota salvezza: “Non sono d'accordo sul fatto che questa squadra abbia potuto tirare i remi in barca al raggiungimento dei quaranta punti. Nelle ultime uscite la formazione di Maran è stata anche poco fortunata, considerate le defezioni avute in partite importanti. Ricordo ancora le assenze di livello nel match interno con il Cagliari, per una squadra che ha risentito delle defezioni di giocatori di qualità in mezzo al campo. Anche la partita con il Chievo ha dimostrato che questa formazione è ancora viva, guadagnando un buon punto sul campo di una compagine ancora impegnata nella lotta per non retrocedere. Al Catania mancano sicuramente un paio di punti per quanto visto nelle ultime giornate, ma questa squadra può ancora sperare in una qualificazione in Europa”.
PALERMO – Di contro un Palermo reduce dal pareggio interno con il Bologna, un lunch match dal retrogusto amaro considerata l'importanza dell'incontro nella corsa alla salvezza: “Domenica i rosanero avrebbero meritato il successo, in una partita nella quale la squadra di Sannino ha dovuto fare i conti con qualche episodio di certo sfavorevole. Dal ritorno del tecnico campano la squadra è cresciuta sotto il profilo del gioco e della pericolosità della manovra offensiva, aspetto che ha garantito un rilancio nella lotta per non retrocedere”.
CORSA ALLA SALVEZZA – Potrebbero però non essere soltanto Siena, Palermo e Genoa a lottare per la permanenza nella massima serie, visto il particolare importante sottolineato dallo stesso Marino: “Credo che molto dipenderà dai risultati di domenica, considerato anche lo scontro diretto tra Siena e Chievo. Nella corsa a tre con i toscani, il Palermo e il Genoa però un vantaggio potrebbe averlo la formazione rossoblù, considerato il calendario poco agevole delle dirette avversarie”.
LO MONACO E PANCHINA ROSANERO – Abile nel dribblare al meglio qualsiasi tipo di considerazione legata all'ex ad delle due formazioni Pietro Lo Monaco, Marino avrebbe però potuto vivere questa partita da protagonista sulla panchina rosanero: “Avevo sentito anche io della possibilità di arrivare a Palermo dopo la sconfitta con l'Atalanta, con l'eventualità di una chiamata da parte di Lo Monaco. Poi però anche il direttore è andato via da Palermo e ogni voce sul mio conto è cosi svanita”.