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'ITALIANS' – Le pagelle degli 'Italiani' all'estero: Pabon, un gol al Camp Nou

Tutti i voti degli ex giocatori del nostro campionato che hanno salutato l'Italia nelle ultime sessioni di mercato

ITALIANS VOTI PAGELLE ITALIANI ESTERO EX GIOCATORI SERIE A / ROMA – Il weekend archiviatosi da qualche giorno vede un rallentamento del Psg. I parigini impattano 1-1 al 'Parco dei Principi' contro il Valenciennes. A saltare subito all'occhio è il cartellino rosso sventolato dal direttore di gara in faccia a Thiago Silva, costretto così a lasciare il campo a 2' dall'intervallo. Sufficienti i compagni di squadra Ibrahimovic e Lavezzi. In Inghilterra, si dimostra ancora una volta positivo l'ex interista Coutinho. Meno bene l'ex compagno di squadra Sneijder che, nel giorno della festa per il titolo conquistato dal Galatasaray, mette in campo poco impegno e una prestazione, complessivamente scarsa.
Tra i peggiori c'è anche Graziano Pellé. Il contributo dato per l'intera stagione è encomiabile, ma lui – come la sua squadra – si scioglie nel momento decisivo della stagione. La sconfitta patita contro l'ADO Den Haag costa la qualificazione in Champions, guadagnata invece dal Psv di van Bommel (vincitore 4-2).
Soddisfatto, seppur a metà, è Dorlan Pabon. L'attaccante colombiano segna al 'Camp Nou', togliendosi la propria soddisfazione personale ma non quella di gruppo (il Betis esce sconfitto 2-4).
In Brasile, intanto, c'è da segnalare la festa di Seedorf (campione nel Taca Rio) e quella papabile di Pato. Il 'Papero' contribuisce alla vittoria sul San Paolo, giunta ai calci di rigore. Suo il penalty decisivo, che permette al 'Timao' di giocarsi la finale del campionato paulista contro il Santos di Neymar.

Zlatan Ibrahimovic (Paris Saint-Germain): 6,5 – Mostra grande applicazione. Sia nel primo tempo che nella ripresa è una minaccia costante, per il portiere e per l'intero reparto difensivo avversario. Propone buone giocate, che talvolta assumono un eccesso di leziosimo.

Thiago Silva (Paris Saint-Germain): 5 – Per una volta si dimostra piuttosto ingenuo, mettendo le mani addosso all'arbitro, non come minaccia ma come modo per interrompergli la corsa e parlargli. Il cartellino rosso che gli viene mostrato genera, egualmente, diverse perplessità. Fino al 43' del primo tempo, Thiago Silva era apparso sui normali standard d'eccellenza, anche se il Psg si ritrovava già sotto 0-1. Il fatto di aver lasciato la sua squadra in 10 per tutto il secondo tempo fa sì che, per una volta, diventi il capro espiatorio del pareggio finale (1-1).  In 11 contro 11, forse, sarebbe potuta finire diversamente.

Marco Verratti (Paris Saint-Germain): – Non convocato.

Ezequiel Lavezzi (Paris Saint Germain): 6 – Molto bravo nella lettura del gioco, il 'Pocho' riscopre grande dinamismo in una partita che lo avrebbe potuto vedere tra i protagonisti certi. Invece, non riesce a concretizzare una delle più nitide palle gol dell'intera partita. Demoralizzato.
 
Gaston Ramirez (Southampton): – Squalificato.
 
Matija Nastasic (Man. City): 5,5 – Manca in termini di solidità, caratteristica che lo ha contraddistinto in positivo per tutto l'arco della stagione. Qualche pasticcio di troppo in fase di impostazione sarebbe potuto costare caro. Se la cava su Michu, poco prima dell'intervallo.

Maicon (Man. City) – Non convocato.

Julio Cesar (Qpr) – In panchina.

Fabio Borini (Liverpool): 5,5 – Venticinque minuti per l'italiano, ulteriore passo per migliorare la condizione. L'approccio è volenteroso, ma a conti fatti non permette al Liverpool di sbloccare lo 0-0.

Philippe Coutinho (Liverpool) 6,5 – Al suo primo derby con la nuova maglia, non sfigura affatto. Sarebbe potuto uscire dal campo con un ulteriore assist in saccoccia, ma Sturridge – lanciato in 1 contro 1 – fallisce il possibile gol-vittoria.

Urby Emanuelson (Fulham): 5,5 – Le buone discese lungo la fascia sembrano creare buoni presupposti che lui sciupa con lanci lunghi, mai precisi.

Milos Krasic (Fenerbahce): – Non convocato.

Reto Ziegler (Fenerbahce): – Non convocato.

Wesley Sneijder
(Galatasaray) 5 – Nel giorno della festa, ci si aspettava una prova maggiormente convincente. Invece, l'olandese si perde sul più bello. Terim lo sostituisce al 58', forte già di un vantaggio discreto (2-0, alla fine il Galatasaray chiude la pratica sul 4-2).

Felipe Melo (Galatasaray): 6,5 – Il brasiliano festeggia il titolo con un'altra prestazione abbondantemente sufficiente. Fa il suo, con grande determinazione, specie nella zona sinistra del campo.

Graziano Pellé (Feyenoord): 5 – Dopo una grande annata, la sua squadra si perde sul più bello. Il sogno Champions League tramonta alla penultima giornata, con una brutta sconfitta (0-2 dall'ADO Den Haag) condita anche da un rigore sbagliato, proprio dall'attaccante salentino. In realtà il tiro dal dischetto, usufruito al 96', non avrebbe cambiato le sorti della gara.

Luc Castaignos (Twente): 5,5 – Poteva fare qualcosa di più, ma oramai anche la sua squadra si è rassegnata a disputare i preliminari di Europa League. Un traguardo stretto per una squadra che a inizio anno aveva davvero fatto vedere buone cose.

Mark van Bommel (PSV Eindhoven): 6,5 – Non segna, una novità visto lo score delle ultime settimane. Giornata agrodolce per il suo Psv che vince 4-2 in casa contro il Nec, ma deve comunque dichiarare arrendersi di fronte all'Ajax, campione con una giornata d'anticipo. La consolazione è data dal Feyenoord che, perdendo, lascia campo libero alla qualificazione diretta in Champions dei 'Boeren' bianco-rossi.

Gennaro Gattuso (Sion) 5,5 – Dopo due mesi, di soli – o quasi – pareggi, il Sion viene sconfitto dal Basilea. Un gol al termine del primo tempo obbliga gli uomini di Gattuso ad arrendersi. L'ex milanista esce all'intervallo, dopo essere già stato ammonito. Tale scelta, tuttavia, non riequilibra la situazione.

Jose Angel (Real Sociedad) – Non convocato.

Samuele Longo (Espanyol) – Non convocato.

Dorlan Pabon
(Real Betis) 7 – Si toglie un'altra considerevole soddisfazione, nella sua mezza stagione spagnola. Segna una rete al Camp Nou, freddando dopo solo 2' di gioco Victor Valdes con un bel diagonale rasoterra. Peccato che la sua squadra, pur essendo andata in vantaggio due volte, non sia riuscita a portare a casa la vittoria.

Robert Acquafresca (Levante) 6,5 – Va a segno nel 1-1 contro il Maiorca. L'ex Bologna insacca facilmente di testa, dopo una disattenzione della difesa maiorchina.

Fernando Tissone (Maiorca): – In panchina.

Alexandre Pato (Corinthians) 6,5 – Si rivela decisivo nella lotteria dei rigori che permette al 'Timao' di volare in finale di campionato paulista. Battuto il San Paolo di Ganso, l'ex milanista si trova a poter rivincire un titolo nella terra natale. In finale, sarà di fronte al Santos di Neymar. Nota di contorno: il 'papero', dopo il rigore trasformato, si è segnalato per un'esultanza molto particolare (scocco di una freccia) dedicata a Barbara Berlusconi.
 
Lucio (San Paolo) – Non convocato.

Clarence Seedorf (Botafogo) 6,5 – Paga il rigore sbagliato a dieci minuti dalla fine, ma c'è tanto merito nella vittoria che laurea campione il Botafogo nel campionato 'Taca Rio'.

Alessandro Nesta (Montreal Impact) – Infortunato.

Matteo Ferrari (Montreal Impact) 5,5 – Non precisissimo in occasione del primo gol subito, non può far nulla sulla rete del pari (2-2) che arriva nei minuti di recupero. Occasione sciupata per gli Impact, avanti 2-0 fino al 59'.

Marco Di Vaio
(Montreal Impact) 7 – Partita sotto tono per l'attaccante italiano che lascia il campo dopo 65' di gioco. Pochi i palloni giocabili, non riesce a lasciare il segno nel 2-2 contro i San José Earthquakes.

Andrea Pisanu
(Montreal Impact) – Non convocato.

Daniele Paponi (Montreal Impact) – Non convocato.

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