Lo staff biancoceleste e' stato affiancato di recente da un preparatore motivazionale
LAZIO ESCLUSIVO MENTAL COACH CORAPI / ROMA – Il trionfo della Lazio contro il Bologna ha fatto il giro d'Europa, specialmente grazie ai cinque gol di Miro Klose. In molti, dopo il 6-0 di domenica, hanno indicato in Sandro Corapi una delle ragioni della ripresa biancoceleste. Chi è Corapi? Il 'coach' ingaggiato dal presidente Claudio Lotito, che già nel 2010 si affidò a Daniele Popolizio per aiutare una squadra in lotta per non retrocedere: quando i risultati non arrivano, la società biancoceleste lavora sulla testa dei giocatori, più che sulla condizione fisica.
Indiscrezioni raccolte in esclusiva da Calciomercato.it svelano alcune chiavi del lavoro di Corapi: durante gli allenamenti parla frequentemente con i giocatori, spronandoli a incoraggiarsi a vicenda. Il preparatore è stato chiaro: nessuno deve abbattersi quando commette un errore, o essere troppo duro con se stesso. E ha insistito: se un giocatore sbaglia un passaggio non va sgridato; tutti devono incentivare il lavoro dei propri compagni e andare avanti senza discussioni anche dopo un pallone perso. Essere una squadra, un gruppo, viene prima di ogni altra cosa.
Corapi snocciola consigli a tutti: diversi giocatori hanno iniziato a rivolgersi a lui di propria iniziativa, dimostrando fiducia nei suoi sistemi, mettendone a frutto i suggerimenti. Ma non si sovrappone a Petkovic e al suo staff: tutti lavorano nella stessa direzione, al fine di massimizzare il rendimento. Né l'atmosfera prima del suo arrivo era destabilizzata: ha aiutato a dare una scossa a una squadra che non riusciva a trovare i risultati, non il gioco. I calciatori della Lazio hanno reagito bene alle iniezioni di fiducia di Corapi, ritrovando certezze tanto in se stessi quanto nel resto della squadra: ognuno è diventato il 'mental coach' dell'altro. Il tempo – e i risultati – diranno quanto efficace sia questa medicina.