Gara a senso unico: i rossoneri dilagano senza nemmeno impegnarsi troppo. Difesa dei padroni di casa davvero disastrosa
PAGELLE E TABELLINO DI PESCARA-MILAN / PESCARA – Partita senza storia. Il Pescara dimostra fino in fondo i prorpi limiti. Il Milan, senza strafare, dilaga. Bene Balotelli, Muntari e Flamini. Perplessità solo su Niang. Difesa abruzzese davvero inguardabile. Si salvano (o quasi) solo Perin, Sculli e Togni.
PESCARA
Perin 6 – Contrariamente alle aspettative, non compie troppe parate. Quando il Milan tira in porta, lo fa sempre a botta sicura. Nulla può sui gol dei rossoneri così come sulla traversa di Balotelli. Bravo su Pazzini nel secondo tempo.
Zauri 5 – Gambe molli. Non aggredisce mai e se resiste è solo per la poca 'verve' di Constant e Robinho.
Cosic 4 – Protagonista in negativo degli ormai proverbiali svarioni difensivi abruzzsi. Commette un fallo da rigore tanto evidente quanto assurdo.
Capuano 4,5 – Traballante. Non riesce mai a trasmettere sicurezza. Imbarazzante sulla quarta segnatura del Milan: Balotelli ne abusa.
Balzano 4 – Dalle sue parti entrano un po' tutti. Se Sculli non lo aiutasse quasi sempre, sarebbe un disastro ancora più evidente.
Rizzo 5 – Lento e macchinoso perde palloni davvero pericolosi e non riesce mai a suggerire qualcosa di buono in avanti. Dalla zolla che presidia parte Muntari, quando firma il raddoppio del Milan. Dall'87' Catalano SV – Pochi minuti.
Togni 5,5 – Cerca di mettere ordine, ma predica nel deserto. Troppo sottoritmo.
Di Francesco 5 – Rovina tutto il suo grande movimento con degli errori tecnici davvero marcati.
Cascione 5 – Trequartista atipico, non riesce a supportare Sforzini nè a infastidire Muntari. Dal 75' Mancini SV – Esordio in Serie A senza squilli.
Sculli 5,5 – Costretto spesso sulla difensiva per cercare di dare una mano a Balzano, è uno dei pochi pescaresi a cercare di impensierire la difesa rossonera con qualche movimento interessante. Entra nel pasticcio che porta al secondo gol del Milan. Dal 46' Celik 5 – Nessun risultato apprezzabile con il suo inserimento, anzi: Sculli sembrava maggiormente in partita.
Sforzini 5 – Centravanti d'altri tempi. Sia per stazza, sia per tipologia di gioco. Potrebbe essere stuzzicante, ma è sempre isolatissimo. Da parte sua ci mette una mobilità un po' troppo ridotta.
All: Bucchi 4,5 – Questa squadra non aveva un organico adatto alla Serie A e ora, che tutto è perduto, i limiti paiono ancora più evidenti. La fase difensiva è a tratti sconcertante. Bucchi ci crede: urla e sbraita. Ma non c'è nulla da fare. Disastro.
MILAN
Abbiati 6 – Nessuna parata vera, ma numerose uscite importanti.
Abate 6,5 – Altissimo. Spinge come un treno visto che il Pescara non riesce mai a essere pericoloso. Secondo tempo meno arrembante.
Zapata 6,5 – Ha tantissimo spazio e si fa ingolosire, portando spesso palla. Questa propoensione offensiva lo rende un po' meno concentrato dietro. Ma il Pescara fa sempre pochissimo.
Yepes 6,5 – Ruvido ed essenziale. Fa il suo senza mai correre rischi. Ma proprio mai.
Constant 6 – Avrebbe tantissimo spazio da sfruttare ma, per quanto non rischi mai, è sempre un po' troppo pigro.
Flamini 6,5 – Pasticcione. Se non si discute per ritmo e corsa, i suoi tocchi sono rivedibili. Ha comunque buon gioco contro la stralunata mediana abruzzese. E si conferma bomber. Dal 59' Traorè 6 – Un po' di gloria anche per lui sul centrodestra, senza scossoni.
Muntari 6,5 – Non è mai completamente a proprio agio in cabina di regia. Soprattutto per il suo passo un po' troppo pesante. Il Pescara, però, non riesce mai a metterlo sotto pressione. E si toglie anche la soddisfazione di firmare un bel gol.
Nocerino 6,5 – Tanto spazio e pochi patemi difensivi. Si procura anche il rigore che sblocca la gara. Segnali di ripresa, ma bisogna considerare anche l'avversario davvero impresentabile.
Niang 5,5 – E' rimasto – schiantato – sul palo del 'Camp Nou'. La difesa del Pescara gli regala tantissimo spazio ma dell'esterno aggressivo e talentuoso di inizio anno restano solo pallidi ricordi. Dopo un avvio disastroso si riprende un po', ma contro questo avversario doveva concrettizare qualcosa di più. Dal 64' Pazzini 6 – Continuano gli esperimenti di convivenza con Balotelli: va a fare il terminale offensivo, ma la squadra è ormai sazia. Fallisce un gol molto facile proprio su un assist pazzesco di Super Mario.
Balotelli 7,5 – Capisce subito che contro la retroguardia abruzzese potrà 'banchettare'. Senza strafare, in 9' colpisce una traversa e firma un gol su rigore. Poi tanto impegno anche in ripiegamento e in fase di rifinitura. Firma la doppietta personale con una gran giocata. Cerca anche di far finire sul tabellino Pazzini, provando qualche giocata geniale.
Robinho 6 – Preferito ad El Shaarawy, alterna belle giocate a passaggi a vuoto addirittura indisponenti. Dal 73' El Shaarawy 6 – Ha tanta voglia, ma poca gamba.
All: Allegri 7 – Il Pescara non è francamente all'altezza. I rossoneri sbloccano presto e controllano, senza risultare travolgenti. Ma in sicurezza e con autorità.
Arbitro: Russo 6 – Rigore solare. Partita facile e sottoritmo. Manca qualche giallo contro i pescaresi.
PESCARA-MILAN 0-4
PESCARA (4-2-3-1): Perin; Zauri, Cosic, Capuano, Balzano; Rizzo (87' Catalano), Togni, Di Francesco, Cascione (75' Mancini), Sculli (46' Celik); Sforzini. All:Bucchi
MILAN (4-3-3): Abbiati; Abate, Zapata, Yepes, Constant; Flamini (59' Traorè), Muntari, Nocerino; Niang (64' Pazzini), Balotelli, Robinho (73' El Shaarawy). All: Allegri.
Arbitro: Bucchi
Marcatori: 9' Rig., 57' Balotelli, 33' Muntari, 54' Flamini (M)
Ammoniti: 11' Rizzo (P)
Espulsi:
Note: