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Mondiali 2014, da Cassano a Diamanti: tutti i dubbi di Prandelli

A pochi mesi dall'inizio della rassegna iridata tanti problemi per il ct dell'Italia

ITALIA PRANDELLI MONDIALI CONVOCAZIONI / ROMA – Ancora 4 mesi e l'Italia inizierà la sua avventura ai Mondiali in Brasile. Una rassegna iridata a cui gli azzurri si avvicinano con poche certezze e tanti dubbi, tra infortuni e giocatori in crisi di identità. Dalla porta all'attacco ecco tutte le scelte che dovrà fare il nostro ct Cesare Prandelli.

PORTIERI: Gigi Buffon è la certezza, anche se sta vivendo un momento delicato soprattutto per fatti extra-calcistici. Sirigu sarà il suo secondo, mentre per l'ultimo posto è un derby tra Marchetti e De Sanctis, con il laziali che sta perdendo quota a causa delle panchine continue con Reja.

DIFENSORI: Gli juventini Barzagli, Bonucci e Chiellini sono intoccabili, ma dietro di loro non ci sono certezze. Preoccupa l'involuzione di Ranocchia e Ogbonna, motivo per cui guadagna considerazione l'oriundo Paletta, mentre Astori non rischia il posto. Da valutare la situazione di Criscito. Sulle fasce ok De Sciglio e Maggio, mentre Abate, Antonelli, Pasqual, Darmian, Balzaretti e De Silvestri si contendono un posto.

CENTROCAMPISTI: Il reparto che gode di maggiore salute. Pirlo, De Rossi, Montolivo, Candreva e Thiago Motta sono delle garanzie. Marchisio dovrebbe avere la sua chance, anche se gioca poco nella Juventus. Aquilani, Giaccherini, Parolo, Verratti e Florenzi si giocano due posti. Enigma Diamanti: la partenza in Cina è stata anche concordata con Prandelli? Perchè questi 4 mesi in Oriente potrebbero cambiare tutto.

ATTACCANTI: La situazione più controversa riguarda il reparto offensivo, dove davvero nessuno può essere considerato certo del posto. Il tandem  Balotelli-Rossi al momento non è fattibile: il milanista preoccupa, e non solo per le lacrime di Napoli, il viola non si sa ancora quando tornerà. Dietro di loro possono giocarsela tutti: da Immobile a Gilardino, da Matri a Insigne, fino a Cerci e Osvaldo. Possibili outsiders i giovani Berardi, Destro e Borini. Con i grandi”vecchi” Toni, Di Natale e Totti che a questo punto, vista la situazione, cominciano a sperare. Infine Cassano: per lui non c'è posto.

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