PAGELLE TABELLINO MILAN-CHIEVO / MILANO – La grande prova di Kakà illumina un bel Milan (che finalmente gioca da squadra) che liquida con facilità un Chievo stanco e rinunciatario. Prova di forza e autorità da parte di Rami, Balotelli segna e dispensa giocate a ripetizione. Bene Taarabt che cala solo nel finale. Honda è in crescita. Ottima prova di Bonera sulla destra. Pasticciano solo Emanuelson e Zaccardo. Il Chievo soffre da subito e 'non ci prova mai': Paloschi lotta, ma è sempre troppo solo. Molto negativo Sardo, così come Thereau che 'ruba' un rigore a Paloschi e lo calcia sulla traversa. Agazzi senza colpe, Dainelli si salva come può. Affonda Bernardini.
MILAN
Abbiati 6 – Primo tempo tutto sommato tranquillo. Importante, però, la parata al 15' sulla botta di Bentivoglio. Un po' sorpreso in occasione del palo colpito dal Chievo direttamente da corner. La traversa lo salva sul rigore di Thereau
Bonera 7 – Spinge con buona continuità, anche se Dramè è un osso duro. Fa il suo in fase difensiva, giovandosi anche dei generosi ripiegamenti di Honda. Maggiormente sollecitato nella ripresa, sfodera decisamente una bella gara difensiva. A 20' dalla fine si produce anche in una bella discesa palla al piede.
Zaccardo 5,5 – Nella fase centrale del primo tempo, quando il Milan rischia qualcosa di troppo, risulta un po' troppo spesso posizionato male. Rimedia, comunque, con il mestiere e l'esperienza. Con il passare dei minuti, gestisce meglio. Rovina una prova 'onesta' con l'ingenuo rigore concesso nel finale di gara.
Rami 6,5 – Sempre più un fattore, anche in fase offensiva: firma un altro pregevole assist per l'1-0 di Balotelli, dopo solo 4'. Bravo anche nelle chiusure, soprattutto di testa. Partita in controllo.
Emanuelson 5,5 – Nel buon avvio del Milan è l'unica nota realmente stonata: i suoi interventi difensivi sono sempre imprecisi, i suoi movimenti sono costantemente errati. Se il Chievo crea qualche grattacapo ai rossoneri, è spesso per incertezze dell'olandese. Preoccupante la facilità con cui perde palloni pericolosissimi. Al 31' della ripresa spreca un buon assist di Balotelli.
De Jong 6 – Cresciuto in convinzione e condizione. Con un compagno fisso in mediana gioca decisamente meglio. Ogni tanto pecca di irruenza, rischiando eccessivamente l'anticipo. Dal 60' Poli 6 – Si piazza in mezzo, con compiti di mediano incursore. Fa più fatica di De Jong, perché si spinge in avanti ed Essien non lo protegge molto.
Muntari 6,5 – Gioca con ordine e buona intensità, senza rischiare nulla. La sua intesa con De Jong è in grande crescita. Utilissimo. Esce per infortunio. Dal 44' Essien 5,5 – Si 'sente' meno del connazionale. Cerca di tenere la posizione, ma pecca troppo in dinamismo. Più in difficoltà quando entra Poli che, rispetto a De Jong, lo protegge meno.
Honda 6,5 – Non entra molto in partita nella fase offensiva, nonostante il molto spazio a disposizione. Si muove bene, però. E soprattutto piace per la sua grande generosità in ripiegamento. Buona assistenza per il 2-0 di Kakà. La sua poca tranquillità, però è evidente: il gol fallito al 38' è clamoroso. Poco prima del 3-0 per il Milan, una super parata di Agazzi gli nega il gol di testa. Buona occasione anche al 38' del secondo tempo, ma Frey lo chiude.
Kakà 7,5 – Sempre nel cuore della manovra rossonera, durante il positivo avvio, ha buon gioco nello scambio costante di posizione con Taarabt. Come spesso di recente, pasticcia un po' troppo in fase di rifinitura. Molto bravo in occasione del 2-0. Ancora meglio sul gran tiro che gli vale la doppietta personale, dopo che aveva quasi fatto segnare Honda. 300 con il Milan, impreziosite dalla doppietta. Dal 74' Robinho 6 – Entra con insospettabile concentrazione. Buon passo, buone giocate.
Taarabt 6,5 – Parte alla grande: dribbling, come al solito, e conclusioni più precise rispetto all'abituale. Si scambia spesso e volentieri con Kakà. Piace per la forza che ha nel saltare l'uomo e per la generosità con cui copre l'intera fascia sinistra. Peccato per un po' troppa sufficienza nell'ultimo tocco. Cala un po' nella ripresa.
Balotelli 7 – Avvio di grande impegno: gol, assist e tiri pericolosi. Non disdegna nemmeno le giocate di fino. Grande assit al 38' per Honda. Nella ripresa gioca in scioltezza, sprecando comunque poco e cercando soprattutto l'assist vincente. Sfiora il gol nel finale.
All: Seedorf 6,5 – Avvio di rara propositività e, soprattutto, di insospettabile brillantezza atletica. Nei primi dieci minuti, oltre al vantaggio, arrivano almeno due palle gol piuttosto pericolose. Poi il Chievo cresce e il ritmo rossonero cala vistosamente. Il gol del 2-0 firmato da Kakà è un vero toccasana. Secondo tempo in controllo totale.
CHIEVO
Agazzi 6 – Avvio da incubo, con i rossoneri che calciano verso la sua porta a ripetizione. Nulla può sul gol di Balotelli. Bella risposta su Taarabt. Infilato senza responsabilità anche da Kakà. Bravo sul colpo di testa di Honda, non può nulla sul tiro a giro di Kakà poco dopo.
Sardo 5 – Tra i peggiori del Chievo nel concitato avvio e oltre: dalle sue parti imperversa ora Taarabt, ora Kakà. Lui non riesce a salire mai e, con i piedi, combina tanti guai. Si perde colpevolemnte Kakà in occasione del raddoppio del Milan.
Frey 5,5 – Incrocia spesso con Balotelli e lo soffre non poco. E' sempre in difficoltà anche su Kakà e Taarabt: dalla sua parte il Chievo è sempre 'bucato'. Al 38' della ripresa salva su Honda.
Bernardini 5 – Frastornato. Il Milan tiene sotto pressione costante la retroguardia clivense, in cui lui dovrebbe dare compattezza. Naufraga presto e senza scuse. Chiude sul centro-destra.
Dainelli 6 – Cerca di chiudere le enormi falle della sua difesa con l'esperienza. Il compito, però, è improbo anche per un difensore navigato come lui. Finisce al centro: meglio di Bernardini anche lì.
Dramè 5,5 – Sempre in difficoltà, persino contro Bonera (che non è propriamente un terzino di spinta) e contro un Honda sempre in chiaro-scuro. Cresce nel secondo tempo, anche se non riesce a scardinare la guardia di Bonera. Dal 68' Cesar 6 – Cambio conservativo: Corini non vuole subire l'imbarcata. Protagonista di un paio di recuperi importanti.
Hetemaj 5,5 – Sostanza e corsa non si possono discutere, l'efficacia sì. Per qunato lo si trovi un po' ovunque, il suo apporto alla causa clivense non è mai davvero incisivo. Dal 77' Guarente 5,5 – Tiene la posizione in una partita ormai chiusa, più ruvido del compagno.
Bentivoglio 6 – Cerca di dettare i ritmi a un centrocampo sguarnito e spesso soverchiato dagli avversari. Al 15' ha una grande occasione, dopo un'orribile 'svirgolata' di Emanuelson: calcia forte ma centrale. Colpisce uno strano palo direttamente da corner. Cerca, come può, di tenere palla fino alla fine.
Radovanovic 5 – Occupa il centrosinistra della mediana, cercando sempre di offirire un'alternativa ai portatori di palla del Chievo. A conti fatti, però, non incide molto.
Obinna 5,5 – Nuovamente preferito a Thereau, cerca di impensierire la retroguarda rossonera con la sua grande velocità. Incide prorpio poco. Dal 63' Thereau 5 – Entra a gara abbondantemente compromessa. Non si accede mai. Al 92' 'ruba' il rigore a Paloschi e lo calcia sulla traversa.
Paloschi 5,5 – E' il sorvegliato speciale dell'attacco gialloblu. Dà sempre la sensazine di poter colpire, perché si muove tanto e bene. Poco assistito, nel secondo tempo perde fiducia e scompare.
All: Corini 5 – Atteggiamento molto passivo: difesa a 5 bloccatissima, lentezza e poca reattività. Il gol-lampo dei rossoneri complica subito le cose. Con il passare dei minuti, sfruttando qualche errato posizionamento della difesa rossonera, il Chievo si scuote e cerca di giocarsela. Presto, però, arriva il gol di Kakà che smorza ogni entusiasmo. Secondo tempo di enorme sofferenza, in cui tenta solo di evitare l'imbarcata.
Arbitro: Giacomelli 5,5 – Qualche dubbio sulla posizione di Kakà, in occasione del raddoppio del Milan: lui fa giocare e non sbaglia. Molti più dubbi sulla rete di Balotelli: Zaccardo – che parte da posizione irregolare – cerca di colpire il cross di Rami (che poi Balotelli infila alle spalle di Agazzi): situazione analoga (Biava in offside) a quella che domenica scorsa portò all'annullamento del gol di Novaretti proprio contor il Milan. Manca un 'mani' piuttosto evidente di Dainelli sul tiro di Taarabt a 5' dalla fine. Giusto il penalty nel finale a favore del Chievo.
MILAN-CHIEVO 3-0
MILAN (4-2-3-1): Abbiati; Bonera, Zaccardo, Rami, Emanuelson; De Jong (60' Poli), Muntari (44' Essien); Honda, Kakà (74' Robinho), Taarabt; Balotelli. All: Seedorf
CHIEVO (5-3-2): Agazzi; Sardo, Frey, Bernardini, Dainelli, Dramè (68' Cesar); Hetemaj (77' Guarente), Bentivoglio, Radovanovic; Obinna (63' Thereau), Paloschi. All: Corini
Arbitro: Giacomelli
Marcatori: 4' Balotelli, 27' e 54' Kakà
Ammoniti:
Espulsi:
Note: Al 92' Thereau calcia un rigore sulla traversa
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