DIRETTA ITALIA CONFERENZA MARCHISIO INSIGNE / MANGARATIBA (Inghilterra) – Meno quattro: è partito il conto alla rovescia per il debutto dell'Italia al Mondiale contro l'Inghilterra. A quattro giorni dal via della rassegna iridata per gli azzurri, Claudio Marchisio e Lorenzo Insigne parlano in conferenza stampa:Calciomercato.it ha seguito per voi le dichiarazioni dei due calciatori.
MARCHISIO
ATMOSFERA – “C'è un'atmosfera positiva, abbiamo lavorato molto. C'è molta serenità e stiamo cercando di prepararci alla prima partita che ormai alle porte”.
SUDAFRICA – “Non è stata una spedizione fortunata ma ormai è alle spalle: pensiamo solo a questo Mondiale”.
BALOTELLI – “C'è stato un applauso e un abbraccio, poi sono cose sue private. E' una cosa bella, l'importante è che ora tutti pensiamo al mondiale”.
ARMA VINCENTE– “Le scelte di Prandelli ancora non le sappiamo: abbiamo provato due moduli diversi, abbiamo una rosa completa che ci può permettere di cambiare. Vediamo il mister cosa sceglierà ma è importante che tutti si sentano parte del progetto: anche chi gioca di meno può essere determinante”.
PROBLEMI DIFENSIVI – “Abbiamo cercato di lavorare molto sulla fase difensiva e sulle uscite dove c'erano stati i problemi più importanti contro il Lussemburgo. Le ultime partite vanno prese con le molle perché avevamo caricato molto. Il mister sa cosa vuole da noi e noi stiamo cercando di perfezionare i meccanismi di squadra. Ora ci serve iniziare questa competizione e andare in campo”.
INGHILTERRA – “Siamo due nazionali completamente diverse con caratteristiche differenti. Non cambieremo il nostro modo di giocare: loro sono forti fisicamente, fanno il 4-4-2 e hanno giocatori molto veloci”.
DARMIAN – “Mi ha colpito la sua personalità, ha fatto molto bene con l'Irlanda. HA grandi qualità e molto carattere, sta facendo bene come tutti i giovani”.
TIME OUT – “Con l'umidità che c'è è fondamentale fermarsi perché le energie vanno via in fretta. Cambia il clima da città a città e fermarsi è necessario”.
OTTIMISMO – “Siamo una grande nazionale e dobbiamo essere ottimisti. Con Prandelli stiamo lavorando da quattro anni e nelle competizioni siamo arrivati sempre fino in fondo. Cerchiamo di migliorarci. Rispetto al 2010 c'è un girone più difficile, ma ce la giocheremo a testa alta contro tutti. La prima partita è importante”.
BUFFON – “E' un grande capitano, in ogni momento riesce a dare la scossa giusta, a dire le parole giuste. Ci sono calciatori che sono alla loro prima competizioni e Gigi è sempre pronto a dare i consigli giusti”.
MOMENTO IMPORTANTE – “E' un momento importante per tutti. Ho più esperienza rispetto all'altro. Cerchi di prepararti sempre al meglio”.
OCCASIONE – “Uno desidera sempre di essere titolare, nel club come nella nazionale: però ci sono grandi campioni e a loro vanno le copertine. Buffon e Pirlo sono dei fuoriclasse e hanno vinto tanto: credo sia giusto parlare di loro. E' importante presentarsi bene fisicamente, poi a livello mentale e tattico ci si può sempre lavorare anche il giorno prima della partita. Quest'anno sono partito non bene, ma dentro di me c'era sempre la volontà di arrivare al momento importante della stagione e di dare il massimo”.
MOMENTO PSICOLOGICO – “Lo scorso anno c'era bisogno di un chiarimento con la società e c'è stato, ma era la Confederations e non il Mondiale”.
INSIGNE
“Sapevo che partivo dietro agli altri, però ho lavorato molto e il mister ha fatto le sue scelte. Non commento le esclusioni di Rossi e Destro: io sono felicissimo di essere stato convocato e darò il massimo. Fastidio per il tweet di Rossi? Io sono stato felice, la loro delusione ci sta: io penso solo a lavorare e a ripagare la fiducia del mister”.
NAPOLETANO – “Sentiamo di dare qualcosa in più. Io e Immobile siamo entrambi napoletani, è il nostro primo mondiale e cercheremo di dare il massimo. I cori? Potremo dare un segnale importante, però noi pensiamo solo a fare il nostro lavoro”.
IMMOBILE E VERRATTI – “Abbiamo fatto grandi cose a Pescara e quello che abbiamo fatto lì non si dimentica. Basta lo sguardo e capisci tutto. Ci farebbe piacere giocare tutti e tre insieme ma rispettiamo le scelte del mister”.
BALOTELLI – “Siamo contenti per lui che farà questo passo importante”.
ZEMAN – “A noi ci ha insegnato tanto e i suoi movimenti non si dimenticano. POtrebbero essere un'arma in più in campo”.
EMOZIONE – “C'è più emozione che pressione. E' il mio primo mondiale, sto lavorando con tutta la squadra e cerchiamo di dare il massimo”.
GIOVANI – “Non ci siamo solo noi qui, ce ne sono diversi in Italia che si stanno mettendo in mostra”.
BALOTELLI – “Ovviamente con Immobile l'intesa è maggiore, ma quando scendiamo in campo facciamo quello che ci chiede il mister, poi l'intesa si trova”.
CASSANO – “Siamo simili: giochiamo più o meno nella stessa posizione, saltiamo entrambi l'uomo. Lui ha più esperienza di me”.
INGHILTERRA – “Sono una grande squadra, hanno campioni con grande esperienza, però se noi giochiamo come sappiamo possiamo mettere in difficoltà chiunque”.
ESTERNO – “Il mister conosce le mie caratteristiche: sono a sua disposizione. Se deciderà di schierarmi da esterno darò il massimo. Con il Pescara di Zeman rientravo fino a centrocampo, ma non seguivo il terzino come faccio a Napoli”.
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