In casa rossoblu e’ il giorno del boemo, il nuovo allenatore scelto da Giulini
CAGLIARI PRESENTAZIONE ZEMAN CONFERENZA STAMPA/ CAGLIARI – Giorno di presentazioni in casa Cagliari dove Zdenek Zeman affronta la sua prima conferenza stampa da nuovo allenatore dei sardi. Il boemo è stato scelto dal nuovo proprietario Giulini che ha rilevato la società da Massimo Cellino.
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BOLOGNA – “Avevo già dato la mia parola al Bologna – esordisce Zeman in conferenza stampa – ma mi sono spaventato dopo aver visto la situazione in società e mi fa piacere di essere a Cagliari dove c'è entusiasmo e una nuova proprietà che ha voglia di fare. Secondo me è andata bene così”.
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ASTORI – “Io sono sempre dell'avviso che non esistono giocatori incedibili ma dipende sempre da quello che si vuole fare. Astori è un giocatore importante ed ha richieste importanti: un giocatore se può migliorare è giusto che lo faccia, noi saremmo contenti se restasse con noi ma non vogliamo tagliare le ali a chi ha prospettiva. Ibarbo? Il discorso vale per tutti. Ibarbo? Il discorso vale per tutti”.
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GIULINI – “La squadra non verrà rivoluuzionata ma verranno inseriti giocatori di prospettiva e di valore”.
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CAGLIARI – “La società Cagliari ha fatto la Serie A per tanti anni, ora è cambiata la proprietà e credo possano cambiare molte altre cose perché Cellino e Giulini sono due persone completamente diverse”.
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CELLINO – “Cellino lo conosco da tanti anni, da quando ha iniziato nel mondo del calcio. E' uno vulcanico che si fa sentire e si fa vedere, il nuovo presidente penso sia un tipo tranquillo che preferisce lavorare nelle retrovie”.
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GIOVANI – “A me piace allenare i giovani perché mi fanno ringiovanire e ringrazio la società per avermi dato questa possibilità ”.
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MERCATO – “Ne stiamo parlando, il mercato è iniziato ieri. Vorremmo costruire una squadra che riesca a divertire e a proporre un buon calcio”.
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COSSU – “Cossu è da tanti anni a Cagliari, è un giocatore che ha fatto molto bene anche se è avanti con l'età , vediamo se avrà le motivazioni per andare avanti”.
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CRISI DEL CALCIO ITALIANO – “Rispetto alle altre nazioni siamo rimasti indietro, abbiamo sempre pensato che non ci poteva succedere nulla e che eravamo bravi senza fare niente, mentre negli altri paesi si fa tanto, qui si fa poco”.
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GIULINI SUL PORTIERE – “Abbiamo preso Colombi dall'Atalanta, ha firmato due giorni fa e puntiamo su di lui. L'ho scelto personalmente con il mister”.
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CONTI – “Conti ha giocato con me quindici anni fa prima di fare tanta esperienza qui a Cagliari. Sicuramente sarà leader all'interno dello spogliatoio ma potrebbe risparmiarsi qualche espulsione”.
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SAU – “Con Sau ci conosciamo dai tempi di Foggia, il rapporto con lui è più avanti ma nessuno avrà il posto assicurato con me”.
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DE ROSSI – “De Rossi non l'ho sofferto io, forse lui ha sofferto me. E' diverso, io ho sempre cercato di lavorare”.
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ENTUSIASMO – “Spero che l'entusiasmo ci sia alla fine dell'anno, in questo momento dobbiamo solo cominciare a lavorare. Spero che la squadra riesca a dare emozioni, divertire e fare risultati”.
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TACHTSIDIS – “Tachtsidis? Non parlo ora di mercato, le situazioni cambiano ogni mezz'ora. Io spero solamente che la squadra sia completa il 10 lugio e Marroccu sta lavorando, per questo non è qui”.
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RIVINCITE – “Non devo prendermi rivince con nessuno, sono nel mondo del calcio da quarant'anni. Alla Roma ho fatto bene anche se altri non sono d'accordo: abbiamo vinto con Inte e Fiorentina, siamo arrivati in finale di Coppa Italia valorizzando giocatori da 90 milioni di euro”.
GIULINI SU MANCOSU – “E' un giocatore che farebbe comodo ma ha trent'anni e deve arrivare a costi sotenibili. Se ci venisse proposto a cifre adeguate sarà a disposizione di Zeman il 10 luglio”.