Calciomercato.it ha intervistato lo scopritore della stella colombiana ora al Monaco, Silvio Sandri
CALCIOMERCATO JUVENTUS JAMES RODRIGUEZ / ROMA – “E' per me una grande gioia e motivo di soddisfazione vedere a questi livelli James Rodriguez. Quando l'ho preso era infatti molto giovane, un predestinato ma la Juve non se l'è sentita di spendere per lui anni fa circa 5 milioni di euro. Non ci ha creduto troppo”. Silvio Sandri, scopritore della stella colombiana e socio dell'agente Bruno Carpeggiani, conferma così a Calciomercato.it il retroscena che vedeva il club bianconero molto interessato al talento del Monaco.
Un corteggiamento durato diverso tempo ma che non si è mai concluso: “Io ero sicuro delle qualità di James Rodriguez. Sono stato sempre convinto che sarebbe arrivato molto lontano. Se ne è parlato tanto con il club bianconero e con Carlo Osti, ai tempi ds dell'Atalanta, senza raggiungere mai un'intesa. E a quei tempi, prima del suo trasferimento al Banfield nel 2008 era un affare, costava circa 5 milioni di euro”.
Adesso invece non ne basterebbero 50: “Difficile fare un prezzo. Il Mondiale è una grandissima vetrina, ma il problema è che in Italia spesso arrivano tardi. E' più facile trattare con club spagnoli, portoghesi che con le società del BelPaese. Il Banfield nel 2008 ci ha creduto subito così come il Porto, nel 2010. James Rodriguez ha sempre avuto grandi qualità , umane e tecniche. Un professionista dentro e fuori dal campo. E' stato, infatti, molto intelligente ed umile nel capire che doveva lavorare subito, già in Argentina, sulla preparazione fisica. E i risultati si sono visti subito. Se ci sono in giro altri 'James Rodriguez'? No, al momento no…”.
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