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Panchina Italia, Zaccheroni: “Io prossimo ct? Non dico nulla…”

Il commissario tecnico dimissionario del Giappone ha parlato del suo futuro e dell’ipotesi panchina azzurra

PANCHINA ITALIA ZACCHERONI GIAPPONE / ROMA – Dopo la sfortunata avventura dell'Italia ai Mondiali 2014, il nome di Alberto Zaccheroni ct dimissionario del Giappone, continua a tenere banco per la panchina azzurra. L'ex tecnico di Milan, Juventus e Inter, infatti, è inserito nella lista dei candidati vagliati dalla Federcalcio, tra cui rientrano anche: il favorito secondo le indiscrezioni raccolte da Calciomercato.it Massimiliano Allegri, Roberto Mancini disposto anche a ridursi l'ingaggio per il ruolo da ct, Francesco Guidolin, Paolo Maldini e la new entry Marco Tardelli.
Il nome del prossimo commissario tecnico, così come quello del nuovo presidente della Federcalcio, verrà deciso nelle prossime settimane, ma Alberto Zaccheroni ne ha approfittato per fare il punto sulle voci relative al suo futuro ai microfoni di 'Sky Sport'.

ESPERIENZA CON IL GIAPPONE – “Dopo l'eliminazione del Giappone dovevo essere io a pagare. Mi aspettavo una chiusura positiva nonostante i non buoni dieci giorni trascorsi al Mondiale, ma non pensavo fino a questo punto. La gente è arrivata all'aeroporto per salutarci e ringraziarci per quanto fatto in questi quattro anni. Avevo annunciato in primis ai giocatori che non avrei rinnovato perché mi sembra giusto lasciare spazio a un altro allenatore che possa aggiungere qualcosa al mio lavoro quadriennale. Mi gratifica che il modello Zaccheroni sia stato fatto suo dal Giappone, e su questo dovrà lavorare il prossimo Ct, proseguendo la linea che ho tracciato”.

FUTURO – “In caso di telefonata dalla FIGC? Il mio nome circola dall'indomani della vittoria in Germania, quindi sono già passati otto anni. Dopo la Confederations Cup risposi dicendo che vedo molti candidarsi e non mi metto tra quelli che si candidano; credo tocchi ai dirigenti federali valutare le caratteristiche dell'allenatore che serve, soprattutto in un momento come questo, molto importante. Non dico nulla, sono i dirigenti a dover decidere”.

Parole importanti, che lasciano comunque aperto ogni possibile scenario per quanto riguarda il calciomercato degli allenatori per la panchina della Nazionale italiana in vista delle prossime riunioni federali. Sorprese incluse.

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