L’agente Fifa ha analizzato ai nostri microfoni il Mondiale della Seleccion e non solo
MONDIALE 2014 ESCLUSIVO ALBERTI ARGENTINA / ROMA – “L'Argentina ha fatto un ottimo Mondiale 2014 ma, alla fine, ha vinto meritatamente la Germania che ha dimostrato di essere la squadra più forte”. Questo il pensiero dell'agente Fifa, Josè Alberti, grande esperto di calcio argentino, intervenuto in esclusiva ai microfoni di Calciomercato.it per analizzare, all'indomani della finale di Rio, il percorso della Selección in Brasile. E non solo…
MESSI MALE – “La squadra di Sabella ha dimostrato ottima tenuta in difesa per tutto il torneo. Era una squadra con tanti ottimi giocatori ed un solo campione. Ci si aspettava molto da Messi, ma chi come me è nel mondo del calcio e segue attentamente tutte le vicende, sapeva benissimo che Leo non era nemmeno al 50% della condizione. Il suo è stato un anno molto difficile al Barcellona, tra problemi fiscali e fisici. Ha fatto bene nella fase a gironi, ma da lì in poi, lo stato di forma è tornato ad assere quello visto in blaugrana. Quando arrivi con due secondi di ritardo sul pallone rispetto all'avversario, non puoi fare di meglio. Con il Messi di due anni fa, sono convinto che l'Argentina si sarebbe laureata campione del Mondo. Per il resto, l'infortunio di Di Maria è pesato tanto, così come gli errori davanti alla porta di Higuain e Palacio, che avrebbero potuto cambiare l'andamento della gara. La sostituzione di Lavezzi? Era stato uno dei migliori, ho parlato con Sabella e mi ha detto che l'ha tolto per preservarlo dato che non era al meglio e stava avvertendo dei crampi. Se così non fosse stato, non l'avrebbe mai cambiato”.
DIEGO VS LEO – “In tanti si sono scagliati contro Messi dicendo che non è all'altezza di Maradona. Come ho detto, non era al meglio e questo non poteva non condizionare le sue prestazioni. A prescindere da questo, mi sembra assurdo voler confrontare calciatori di epoche così diverse: era un altro calcio quello del 'Pibe de oro', altri ritmi. Lui è stato il migliore del suo tempo, così come l'attaccante blaugrana è il migliore dell'ultimo decennio. Poteva trascinare anche lui l'Argentina alla vittoria del Mondiale. Purtroppo non è stato in grado di farlo ma per questo non può essere messo in discussione”.
TOP PLAYERS – “Tra i migliori dell'Argentina metto sicuramente Mascherano e Romero. Il giocatore del Barcellona è stato eccezionale, non è una sorpresa. Per quel che riguarda Romero…beh, lo conosco bene: viene dalla periferia di Buenos Aires ha un carattere particolare, deve essere 'coccolato', deve sentire la fiducia dell'ambiente. Qualche errore stupido con la maglia della Sampdoria ha ingenerato diverse critiche delle quali un po' ha risentito. Qui ha potuto dimostrare tutto il suo valore e il suo grande talento. Sono convinto che ora farà benissimo anche in Italia. Uscendo dalla selezione di Sabella, il primo nome che mi viene in mente è quello di James Rodriguez: è un grandissimo giocatore e sono convinto che finirà al Real Madrid, club abituato a centrare gli obiettivi che mette nel mirino. Sarà un grandissimo acquisto”.