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Milan, Inzaghi alza la voce: due summit per sbloccare il mercato

Al rientro dagli Usa ‘SuperPippo’ incontrerà prima Galliani poi il presidente Berlusconi

MERCATO MILAN SUMMIT INZAGHI / MILANO – Pippo Inzaghi è stufo. L'allenatore del Milan ha deciso di prendere in mano la situazione e come scrive 'TuttoSport' avrebbe richiesto due summit urgenti con la dirigenza rossonera. Il tutto si svolgerà dopo il rientro della squadra dalla tournée negli Usa, prevista per il mezzogiorno di venerdì. Il primo colloquio che 'SuperPippo' vorrà avere sarà quello con Galliani, che nel frattempo è rimasto in Italia per lavorare sul mercato Milan. Inzaghi vorrà conoscere tutti i dettagli delle trattative in corso, in uscita ma soprattutto in entrata. L'addio di Constant è stato subito dimenticato con l'arrivo di Armero, per il quale c'era il gradimento di tutti. La cessione di Robinho è sempre più vicina e qualcosa adesso potrebbe sbloccarsi. Il tecnico rossonero ha un chiodo fisso: l'esterno d'attacco. I nomi  sono sempre quelli di Cerci e Campbell ma costano molto, troppo, per le casse milaniste. La sola cessione del brasiliano non basterà per arrivare ad uno dei due e servirà uno sforzo ulteriore. 

Ecco perchè Inzaghi ha chiesto ed ottenuto un incontro diretto anche con il presidente Berlusconi. Incontro che presumibilmente si svolgerà dopo il 23 agosto quando il Milan parteciperà al Trofeo Tim, classico appuntamento estivo. Pippo vuole vedere in faccia il numero uno rossonero al quale chiederà un sacrificio economico per centrare almeno il grande obiettivo del calciomercato. La preoccupante avventura americana è suonata come un campanello d'allarme e Inzaghi questo lo sa, anche se in più occasioni ha provato ad invitare tutti alla calma. Le concorrenti si stanno rinforzando e sono molto attive sul mercato; se qualcosa non si sblocca al più presto poi potrebbe diventare davvero difficile piazzare i colpi giusti perchè la chiusura del mercato si avvicina inesorabilmente. E poi bisogna dare una ventata di entusiasmo ai tifosi, fondamentali per il nuovo allenatore e per un nuovo progetto che, almeno con i fatti, sembra andare a rilento.

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