Il presidente della Federcalcio torna sul provvedimento che attutisce le pene per la discriminazione territoriale
FIGC TAVECCHIO DISCRIMINAZIONE TERRITORIALE / COVERCIANO – A margine dell'incontro di inizio anno tra arbitri e i rappresentati delle varie istituzioni, il presidente della Figc Carlo Tavecchio è tornato sul provvedimento che ha ridotto le pene per la discriminazione territoriale: “Abbiamo portato a termine un'operazione che era già stata impostata dalla Federazione. Abbiamo ritenuto che un intervento punitivo in prima istanza con la chiusura delle curve fosse esagerato e non fosse in sintonia con i regolamenti dell'Europa. Bisogna dare a tutti una possibilità di recuperare”.
Poi il numero uno della Federcalcio ha parlato delle riforme che vorrebbe attuare: “Si parte dalla base: vogliamo mettere a disposizione i centri di formazione federale per fare uno screening. Poi vogliamo ridurre, come avviene in Europa, il numero delle squadre professionistiche. Infine, vogliamo abbattere le barriere negli stadi: questo è un obiettivo civico per il nostro sistema”.
B.D.S.
