DIRETTA TORINO INTER CONFERENZA STAMPA MAZZARRI / MILANO – Centrato il primo obiettivo con la qualificazione ai gironi di Europa League, è già ora di proiettarsi al campionato. L'Inter parte da Torino ed il tecnico nerazzurro Walter Mazzarri interviene nella consueta conferenza stampa della vigilia, dribblando le domande di calciomercato.
TORINO – “Oggi abbiamo un allenamento per preparare la sfida con il Torino. E' una buona squadra a livello tecnico, con un bravo allenatore. Giocano bene e sarà un test importante. Sono curioso di vedere come si comporteranno i miei ragazzi alla prima partita da tre punti. Sono fiducioso e cercheremo di esprimere il nostro calcio limitando gli avversari come proviamo sempre”.
MERCATO – “Calciomercato Inter? Parlo solo dei giocatori a mia disposizione. Sono contento della mia squadra, poi la società mi sembra sia stata molto chiara. Gli addetti ai lavori hanno fatto bene in base ai parametri imposti dalla società. C'è grande sinergia tra tutti i reparti dell'azienda”.
CAMPIONATO – “Non faccio mai pronostici. Ma mi sembra di poter dire che a parte le prime tre ci sono anche altre quattro o cinque candidate a fare sorprese. Sarà un campionato più equilibrato, credo. Chiederò ai miei continuità di rendimento, è fondamentale. E servirà continuità di attenzione e di mentalità. E' un torneo equilibrato e abbiamo bisogno di migliorare sotto questo punto di vista”.
GUARIN – “Se sarà convocato? Le convocazioni le faccio dopo l'allenamento di oggi e vedrete. Devo ancora parlare con tutti e capire chi sta bene”.
SENSAZIONI – “Intanto quelli che sono tornati hanno trovato lo stesso allenatore e questo è importante per tutta una serie di cose che ha agevolato il mio lavoro. Quest'anno siamo partiti tutti con le idee molto più chiare. Abbiamo fatto tanto e vogliamo fare ancora tanto. Sento tutti coesi per aiutare questo progetto”.
MEDEL – “Ho avuto ottime sensazioni, meglio del previsto. Ha fatto test di resistenza ed è stato il secondo o il terzo. Mi ha impressionato e lo prenderò in considerazione per il posto da titolare. Ma vedremo domani”.
KOVACIC – “Giocò da mezzala sinistra contro la Lazio e fu l'artefice della vittoria. Quindi può fare benissimo anche in quel ruolo come più avanti due giorni fa. Conta di più il meccanismo di squadra che la definizione del ruolo. Lui sa cosa voglio ed è migliorato tanto sotto tanti aspetti, dal tiro alla continuità. Questo ragazzo è sulla strada buona”.
DODO' – “E' un ragazzo giovane che deve migliorare in fase tattica. Credo di aver fatto migliorare sempre i giocatori che dovevano essere inquadrati dal punto di vista tattico. E penso di averlo aiutato a migliorare sotto questo punto di vista. In più il nostro gioco di squadra ha dimostrato di esaltarlo”.
TITOLARI – “Sono tutti i leader. Al momento i titolari si avvicinano alla prima formazione vista contro lo Stjarnan all'andata. Ma l'importante è avere 22 titolari e giocherà chi sta meglio. Giocatori come Kovacic e Hernanes saranno importantissimi, poi Palacio ora è fuori, ma sarà una colonna importante per noi. Poi Handanovic, Vidic e Juan Jesus. Quelli che giocano titolari ad ora sono quelli che mi danno più garanzie. Poi vedremo, non guarderò in faccia a nessuno quando farò le mie decisioni”.
M'VILA – “A livello tattico quello che dovrebbe essere più vicino a Luiz Gustavo, che avevo indicato come più congeniale al mio modulo, dovrebbe essere Medel. M'Vila è più regista. Certo che possono convivere. Abbiamo fatto sempre il 3-5-2, ma con questi elementi posso variare. Abbiamo giocatori che possono fare bene in tanti moduli. E se dovessimo giocare con il doppio mediano entrambi possono convivere bene”.
EUROPA LEAGUE – “Il Saint-Etienne sta facendo bene. E' un campo non facile. Con il Dnipro abbiamo preso una bambola ai tempi del Napoli. Hanno un ambiente molto caldo. Difficile affrontarli sul loro campo. Sul Qarabag ci stiamo informando. Noi siamo l'Inter e dobbiamo passare il turno. Dobbiamo essere artefici del nostro futuro, senza pensare agli avversari”.
PALACIO – “C'è un programma di allenamento ed era d'accordo con noi nel non accettare la convocazione con l'Argentina. Quando si va in campo si deve essere al top. Spero di averlo per la gara con il Sassuolo”.
CHAMPIONS – “Non ho mai fissato un obiettivo. Un allenatore, secondo me, deve tirare fuori tutto e non pensare mai a dare un obiettivo. Bisogna allenare giorno dopo giorno per ottenere il massimo. Poi si tirano le somme alla fine”.
LAVEZZI – “E' anche simpatico. Un grande come ragazzo e come giocatore, ma basta, finito lì. Da qui a dire che sarà un giocatore dell'Inter è lunga. Dovete chiedere ad Ausilio”.
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