I nerazzurri devono, inoltre, fare i conti con la ‘grana’ Guarin
MERCATO INTER GUARIN GRANA/ ROMA – Pochi soldi e molte idee. Si può riassumere con queste due parole il calciomercato Inter di questa estate. I nerazzurri si sono mossi con largo anticipo rispetto alla concorrenza piazzando i colpi giusti e consegnando a Mazzarri un organico decisamente più forte rispetto a quello della passata stagione. La squadra del presidente Thohir ha detto addio agli ultimi reduci del 'Triplete', capitan Zanetti, Milito, Cambiasso e Samuel, sostituendoli più che egregiamente.
In difesa è arrivato a parametro zero Vidic, che nonostante l'espulsione di domenica scorsa, sembra già aver preso per mano i compagni di reparto. Sugli esterni, poi, è stato acquistato dalla Roma Dodò. Il brasiliano ha già convinto gli scettici e Walter Mazzarri, che lo ritiene un titolare. La mediana priva dell'ex Real Madrid si è rafforzata con gli innesti di M'Vila e Medel. Il francese e il cileno, complementari ai più tecnici Kovacic ed Hernanes, portano corsa e muscoli alla squadra nerazzurra. In avanti, poi, è stato preso in prestito con un riscatto fissato a poco più di sette milioni di euro (un vero affare se si pensa che lo scorso gennaio era stato valutato ben 18 milioni) Pablo Daniel Osvaldo. Il centravanti della Nazionale spera, una volta per tutte, di aver trovato la sistemazione definitiva e l'Inter a sua volta si augura di aver trovato l'attaccante che non faccia rimpiangere Milito.
Il calciomercato nerazzurro – considerata la situazione economica che sta colpendo il calcio italiano – è certamente di buon livello. I tifosi nerazzurri, però, si aspettavano qualcosa in più. Si aspettavano la classica ciliegina sulla torta che avrebbe permesso il salto di qualità. Il sogno di tifoseria e tecnico era Lavezzi. L'argentino, come Bonaventura e tutti le altre alternative all’ex Napoli, non è potuto arrivare a Milano anche a causa della mancata cessione di Guarin. La gestione del colombiano non è stata certamente delle migliori: i nerazzurri adesso, infatti, si ritrovano con un calciatore ufficialmente messo sul mercato, che deve essere riinserito nel progetto. Mazzarri alla fine potrà contare solo su tre attaccanti, pochi visto il doppio impegno. L'ex Porto dovrà, così, ricoprire, almeno numericamente questo ruolo, in attesa della riapertura del mercato.