L’ex cittì azzurro benedice l’arrivo in panchina dell’allenatore pugliese
NAZIONALE LIPPI CONTE / ROMA – Applausi e consensi per l'esordio sulla panchina azzurra di Antonio Conte. E' iniziato nel migliore dei modi la nuova Era dell'Italia, che giovedì scorso in quel di Bari ha regolato con un secco 2-0 l'Olanda di Hiddink, terza nell'ultimo Mondiale. L'addio di Conte alla Juventus aveva destato non poco stupore nel calciomercato di Serie A, con il trainer leccese che è sempre stata la prima scelta del neo-presidente Federale Tavecchio.
Si è vista subito al 'San Nicola' l'impronta di Conte, che nelle sue prime convocazioni ha lasciato a casa nomi eccellenti, Balotelli su tutti. La Nazionale deve rilanciarsi, è la trasferta in Novergia sarà un banco di prova da non fallire in ottica Euro 2016. Marcello Lippi, cittì Campione del Mondo in Germania, benedice l'approdo in azzurro dell'allenatore pugliese, indicandolo come l'uomo giusto per il rilancio dell'Italia: “Sono molto contento per Antonio e per i ragazzi. Il calcio italiano aveva bisogno di una scossa di fiducia e Conte ha riportato entusiasmo – ha dichiarato Lippi al quotidiano 'QN' – Fra di noi c'è un bel rapporto e ogni tanto ci sentiamo: anche l'altra settimana mi ha chiamato per parlare”.
Un mix di giovani e veterani nel nuovo corso Conte. E una nuova filosofia per ripartire e riconquistare credibilità . La notizia Italia più rilevante è sicuramente l'inserimento in squadra di alcune 'matricole', come ad esempio l'ottimo Zaza. Lippi loda lo spirito del gruppo: “Ho sentito qualche dichiarazione e ho avvertito, seppur da lontano, la disponibilità dei giocatori di riscattarsi dopo i Mondiali e di rimettersi in marcia. È un bel segnale – ha aggiunto il tecnico del Guangzhou Evergrande – I giovani sono fondamentali e vanno affiancati ai più esperti in Nazionale. È la storia del calcio che ce lo insegna”.