L’ex allenatore dell’Ascoli è intervenuto ai microfoni di Calciomercato.it
ITALIA ESCLUSIVO SILVA ZAZA / GROSSETO – Altro che Balotelli. Il simbolo della nuova Italia di Conte è senza ombra di dubbio Simone Zaza. Dopo il buon esordio in amichevole contro l'Olanda, il 23enne centravanti del Sassuolo ha fatto ancora meglio nel primo match ufficiale di qualificazione ai prossimi Europei siglando il primo gol degli Azzurri contro la Norvegia e sfiorando la doppietta personale in un paio di occasioni.
Per celebrare la sua prestazione, Calciomercato.it ha intervistato in esclusiva Massimo Silva, l'allenatore che per primo lanciò Zaza in Serie B ai tempi dell'Ascoli: “Sono molto contento per quello che ha fatto Simone, le sue qualità si intravedevano già in quella stagione (2012-13, ndr) e il primo anno di Serie A gli è servito a maturare moltissimo. Immobile compagno ideale? Zaza è un attaccante completo, con me ha segnato quasi venti gol, e si può adattare a tutti gli schemi offensivi. Certamente si trova bene nel modulo a due punte, perché può trovare più spazi, muovendosi su tutto il fronte d'attacco. Quando attacca la profondità e micidiale, senza parlare del gran tiro di cui è dotato”.
“Io ed il mio staff di allora abbiamo avuto un grande fiuto nel segnalarlo alla dirigenza dell'Ascoli quando ancora non si parlava di lui – prosegue Silva in esclusiva a Calciomercato.it – Personalmente sono fiero di averlo aiutato a migliorare nell'attaccare lo spazio, perché tendeva a girare troppo a largo dall'area di rigore, e abbiamo lavorato molto sul colpo di testa. Può ancora migliorare nella gestione del pallone e nello scarico. La Juventus non ha creduto in Zaza? Alcuni giocatori hanno bisogno di tempo per esplodere, come è successo con Immobile che comunque è ancora giovane. I bianconeri stavolta si sono cautelati con il diritto di ricompra”.
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