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TATTICA DEL MERCATO – Milan, Suso: un’occasione da non lasciarsi sfuggire

L’analisi di Calciomercato.it sui protagonisti del mercato: occhi puntati sull’attaccante del Liverpool

TATTICA DEL MERCATO MILAN INZAGHI GALLIANI SUSO LIVERPOOL / ROMA – Il calciomercato ha chiuso i battenti da più di una settimana, ma le trattative non accennano a fermarsi. In particolare è molto attivo il mercato riguardante i calciatori in scadenza di contratto il prossimo 30 giugno 2015 e quindi acquistabili a parametro zero dal prossimo febbraio. Tra questi spicca Jesus Fernandez Saez, meglio noto come Suso, che non trova spazio nel Liverpool di Brendan Rodgers. Il talentuoso attaccante spagnolo è ancora molto giovane (classe '93) e rappresenta un nome di estrema attualità per il calciomercato Milan, con Adriano Galliani che avrebbe già raggiunto l'intesa per 'regalare' il giocatore a Filippo Inzaghi, sperando di poter festeggiare a fine stagione la qualificazione in Champions League. Conosciamolo meglio nel nostro speciale Tattica del Mercato.

BIOGRAFIA – Jesus Fernandez Saez, meglio noto come Suso, nasce a Cadice, in Spagna, il 19 novembre 1993. Muove i primi passi calcistici nel settore giovanile della squadra della sua città natale. Nel 2009 Rafa Benitez lo nota e decide di portarlo a Liverpool. Milita nella squadra giovanile dei 'Reds' fino al 2012, distinguendosi per talento, classe ed ottime prestazioni che gli valgono la chiamata dalle varie nazionali giovanili iberiche. Nella stagione 2012/2013 Brendan Rodgers lo fa debuttare in Premier League. Suso ripaga con 20 presenze, molte delle quali però composte da spezzoni. Nel 2013/2014 viene mandato in prestito all'Almeria, dove gioca una stagione di buon livello con 33 presenze condite da 3 gol e addirittura 9 assist. Torna dunque al Liverpool dove però è chiuso dall'enorme concorrenza a disposizione di Rodgers. Suso può contare molte presenze nelle nazionali giovanili spagnole ed ha preso parte alla spedizione che ha partecipato al Mondiale under-20 del 2013 insieme a giocatori come Alcacer, Jesé Rodriguez e Deulofeu.

CARATTERISTICHE TECNICO-TATTICHE – Alto 1,76 per 70 kg, fisico asciutto e longilineo, sinistro naturale. Suso è un giocatore estremamente interessante, dotato di grande potenziale che non è ancora riuscito ad esprimere appieno. Si tratta di un centrocampista offensivo che può ricoprire più ruoli. Tatticamente può giostrare come attaccante esterno di un 4-3-3, giocando su entrambe le fasce grazie alla buona padronanza del piede destro (cosa rara in un mancino). Può anche ricoprire la posizione di trequartista in un 4-3-1-2 oppure in un 4-2-3-1, sistema di gioco in cui può di fatto ricoprire tutti e tre i ruoli dietro la punta centrale. Si tratta di un giocatore estremamente tecnico ma che può vantare anche buone capacità fisiche. Rapido nel breve, ama coprire l'out per poi accentrarsi e provare il tiro oppure per servire assist invitanti ai compagni. E' in possesso di un dribbling secco ed efficace e di una visione di gioco notevole, tanto che ad inizio carriera era scattato addirittura il paragone con Andres Iniesta.

E' UN GIOCATORE ADATTO AL MILAN? – Suso rappresenta un'occasione da non perdere per il Milan. Il giocatore infatti ha il contratto in scadenza il 30 giugno 2015 e potrebbe dunque firmare per il club rossonero già dal prossimo mese di febbraio, arrivando in Italia a costo zero. Il ragazzo è estremamente talentuoso, molto giovane (è nato nel novembre del 1993) e tatticamente sembra perfetto per lo scacchiere di Filippo Inzaghi. Nel 4-3-3 dell'ex centravanti, infatti, potrebbe giostrare sull'out di destra (ma anche su quello opposto) per poi accentrarsi e liberare il mancino sposando appieno la filosofia di gioco del nuovo allenatore rossonero, che non ha mai fatto mistero di amare gli esterni offensivi che giocano con il piede 'invertito' (il destro a sinistra ed il mancino a destra). L'unica perplessità riguarda l'affollamento in quella zona di campo, che già quest'anno può contare su El Shaarawy, Honda, Menez, Bonaventura e Niang. Il Milan, probabilmente, necessita di maggiori rinforzi nel reparto difensivo.

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Bruno De Santis

Napoletano, giornalista professionista dal 2006. Il calcio prima di tutto: poco bravo con i piedi, un po' di più (si spera) con la penna.

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