Il tecnico dei siciliani presenta la trasferta del Bentegodi di Verona
VERONA-PALERMO PARLA IACHINI / PALERMO – Trasferta insidiosa per il Palermo, che va al Bentegodi per affrontare il Verona. Giuseppe Iachini lo sa e carica la squadra: “Conosco bene Mandorlini, ci ho giocato insieme e abbiamo un buon rapporto. Il Verona è una squadra con tanti calciatori di esperienza, noi dalla nostra abbiamo tanti giovani con entusiasmo. Ora dobbiamo solo pedalare a testa bassa e lavorare bene ogni giorno. Ragionamenti da fare ce ne sono pochi, ogni partita dovrà essere la partita perfetta”.Â
PROBLEMI IN DIFESA – Tanti infortunati per il Palermo, soprattutto in terza linea. Iachini analizza così la situazione: “L'infortunio di Munoz non ci voleva, anche perché poi si è fatto male pure Gonzalez, che ha avuto una piccola distorsione al ginocchio in allenamento. Niente di grave per fortuna, almeno così pare. Bamba è appena arrivato e quindi non posso impiegarlo, Emerson Palmieri è stato fermo per 15 giorni perché il suo club l'aveva ceduto e l'ha bloccato. Non bisogna buttare allo sbaraglio i nuovi. In difesa abbiamo Terzi, Andelkovic e anche Vitiello, che è uno esplosivo alla Cannavaro e il centrale lo può fare senza problemi”.Â
TANTI ATTACCANTI – Più fluida la situazione davanti, dove Dybala cresce bene e ci sono altri compagni di reparto da far rodare: “Bene Dybala, che sta lavorando bene. Ma ci sono tanti elementi su cui lavorare, da Vazquez a Belotti ai nuovi Makeniok e Joao Silva. Ancora non ci conosciamo bene, dobbiamo approfondire un po' il rapporto con i nuovi e poi in corsa troveremo le soluzioni tattiche giuste. Soprattutto Makeniok, che viene da un altro calcio, deve lavorare molto per capire come giochiamo noi”.Â