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I CRAQUE DEL MOMENTO – Jeremy Menez, un ‘gioiello’ in cerca di consacrazione

L’attaccante francese, arrivato a parametro zero del Psg, ha segnato tre gol in due partite

I CRAQUE DEL MOMENTO JEREMY MENEZ MILAN / ROMA – Un gioiello in cerca di consacrazione ed una squadra che punta all'anno del riscatto. Le strade di Jeremy Menez e del Milan si incrociano e si sovrappongono, alla perfezione, in una stagione che deve rilanciare il francese ed i rossoneri. Ed allora non è un caso che, nelle prime due giornate di Serie A, l'ex Roma, arrivato a Milano a parametro zero dal Psg durante l'ultima sessione di calciomercato, sia il vero trascinatore della formazione di Filippo Inzaghi che vince e convince. Prima in casa, contro la Lazio, poi in trasferta, nel pirotecnico 4-5 contro il Parma. Una rete all'esordio con i biancocelesti, doppietta ieri contro gli emiliani. Un rigore ed una perla di tacco che si è meritata i titoli anche dei quotidiani transalpini: “colpo incredibile” e “serata pazzesca”, rimbalza dalla Francia.

Nato a Longjumeau il 7 maggio 1987, Menez cresce nel vivaio del Sochaux fino ad esordire in prima squadra nel 2003. Ci resta fino al 2006, anno in cui passa al Monaco dopo aver collezionato 56 presenze e 7 gol. Nel Principato comincia ad attirare le attenzioni dei top club, italiani ed esteri, e nel 2008 la Roma lo preleva, soffiandolo anche all'Inter, per circa 12 milioni di euro, bonus compresi. In giallorosso, tra buone prestazioni e qualche 'colpo di testa', resta fino al 2011. Torna a 'casa', in Francia al Psg dove vince due campionati, una Supercoppa ed una coppa di lega prima della fine dei rapporti con il tecnico Laurent Blanc: il contratto in scadenza, le panchine continue, ed allora Menez saluta. Vuole di nuovo l'Italia ed in estate arriva la chiamata del Milan, dopo essere stato accostato nuovamente all'Inter ed alla Juventus.

Un colpo a zero, 'alla Galliani', che comincia a far sognare. Inzaghi come Conte, punta su chi ha fame e non fama. Ed insieme, entrambi, cercano la consacrazione.

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