Top e Flop della 2a giornata di Serie A secondo i voti dei nostri inviati
PAGELLONE, ICARDI BERARDI / MILANO – A dominare la scena nel secondo turno di campionato sono state le goleade di Milan e Inter che hanno rilanciato prepotentemente le ambizioni di Inzaghi e Mazzarri. Tra i rossoneri grande protagonista, non solo per la doppietta, Jeremy Menez deciso a dimostrare di essere ormai un talento maturo e pronto per affermarsi in Italia. Per quanto riguarda i nerazzurri, in grande spolvero è apparso Mauro Icardi che ha firmato una tripletta e ha trascinato i suoi verso un tennistico 7-0 contro un frastornato Sassuolo. Tra le fila dei neroverdi brutta prova per Domenico Berardi che lascia anzitempo il campo dopo una gomitata rifilata a Juan Jesus. Meritano uno spazio importante anche le prodezze tra i pali di Perin e Bardi che hanno permesso al Genoa e al Chievo di uscire dai confronti con Fiorentina e Napoli senza subire reti. Particolarmente deludenti, invece, le prestazioni di alcuni tra i protagonisti più attesi del nostro campionato come Hamsik e Mario Gomez. Male anche il giallorosso Ljajic nonostante la fiducia nei suoi confronti di mister Garcia.
TOP
5.Perin (Genoa) – Si oppone con disinvoltura a tutti gli assalti intentati dai vari Cuadrado, Aquilani e soci. Sicuro anche quando la pressione viola supera i livelli di guardia come nel finale dove è addirittura monumentale sul tentativo di Gonzalo Rodriguez. Fortezza. VOTO 8
4.Candreva (Lazio) – Vero e proprio pilastro nella formazione biancoceleste. Durante il match contro il Cesena si concede gol e assist abbinando alla perfezione grande fisicità e qualità tecniche importanti. Trascinatore. VOTO 8
3.Menez (Milan) – Svaria su tutto il fronte d'attacco seminando il panico tra i difensori di Donadoni. Sulle ripartenze sa bene come far male supportato da un grande bagaglio tecnico e da un ottimo stato di forma. Dopo la rete dagli undici metri delizia il pubblico con il colpo di tacco spettacolare che mette il sigillo sul pokerissimo rossonero. Indiavolato. VOTO 8
2.Bardi (Chievo) – La sua giornata da supereroe inizia con il gran guizzo sul rigore calciato da Higuain che permette ai suoi di rimanere sullo 0-0 nonostante gli assalti azzurri nella prima parte del match. La sua gara prosegue su livelli altissimi ed a farne le spese è il Napoli di Benitez che, nonostante le occasioni da gol costruite, ha trovato in Bardi un muro invalicabile. Alieno. VOTO 8
1.Icardi (Inter) – L'argentino è il principale interprete dello show nerazzurro andato in scena a San Siro. Su 7 reti rifilate al Sassuolo, Icardi ne ha messe a segno 3 sfoderando tutto, o quasi, il repertorio del bomber di razza: opportunismo, precisione nel tiro e rapidità di esecuzione. Spietato. VOTO 8
FLOP
5.Gomez (Fiorentina) – Il centravanti ex Bayern non ha ancora lo spunto dei tempi migliori e di conseguenza il suo contributo in prossimità della porta avversaria è nettamente al di sotto del minimo sindacale. E pensare che sulla sua testa è capitata l'occasione più limpida della partita: un pallone che in altri tempi avrebbe spedito in rete ad occhi chiusi. Invece il tedesco sull'ottimo invito di Aquilani sbaglia malamente a pochi passi dalla linea di porta. Arrugginito. VOTO 4,5
4.Hamsik (Napoli) – Simbolo di un Napoli che fatica a scrollarsi di dosso la delusione europea, lo slovacco rimane sulle sue senza concedersi acuti degni di nota. Mancano grinta, inserimenti, i colpi dalla distanza, insomma il meglio del suo repertorio che Benitez e tutto il popolo partenopeo sperano di ritrovare il prima possibile. Malinconico. VOTO 4,5
3.Ljajic (Roma) – A sorpresa Garcia lo inserisce tra i titolari ma il serbo fallisce l'occasione per guadagnare posizioni nelle gerarchie del mister. Vaga per il campo senza particolare convinzione, è apatico e manca di mordente. La sensazione è che difficilmente lo ritroveremo tra i titolari nelle prossime uscite dei giallorossi. Svogliato. VOTO 4,5
2.Albiol (Napoli) – Brutto pomeriggio per il centrale spagnolo che fin troppe volte si fa trovare fuori posizione concedendo così metri preziosi agli attaccanti clivensi. Non è un caso che Maxi Lopez approfitti proprio di un suo svarione per castigare Rafael e decidere la gara. Impresentabile. VOTO 4,5
1.Berardi (Sassuolo) – Protagonista in negativo della sfida di 'San Siro', Berardi oltre a non garantire il giusto apporto al gioco offensivo dei neroverdi riesce anche a guadagnare un'espulsione quanto meno evitabile per un'inspiegabile gomitata rifilata al nerazzurro Juan Jesus. Non è la prima volta che il giovane talento del Sassuolo viene meno dal punto di vista caratteriale: una lacuna questa che deve cercare di colmare in fretta se vuole davvero compiere il grande salto e diventare un campione. Rimandato. VOTO 4
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