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PAGELLE E TABELLINO DI ROMA-CAGLIARI

Florenzi confeziona e scarta. Rossettini da incubo, Longo è l’unico a tirare

PAGELLE E TABELLINO ROMA-CAGLIARI / ROMA – Grande protagonista di gara per i capitolini, Florenzi che ha messo nel referto personale un gol e un assist. Buona la prima Yanga Mbiwa. Pessima, invece la partita del Cagliari, con un Rossettini a dir poco disastroso. Unico tra i sardi a calciare verso la porta difesa da De Sanctis è stato Longo, subentrato nella ripresa.

 

ROMA

De Sanctis 6 – Cambiano gli interpreti che si ritrova davanti, ma non cambia la sostanza. La sua porta non solo è impenetrabile, ma è anche inarrivabile. Per l’ennesima volta si ritrova a guardare la sua Roma giocare da una posizione privilegiata senza mai intervenire.

Maicon 6,5 – Solo a vederlo giocare ci si stanca, corre avanti e indietro per tutto l’out di destra come un ragazzino. Raramente riesce ad arrivare sul fondo e crossare, ma è sempre presente in fase offensiva.

Manolas 6,5 – Il greco è ormai diventato già una sicurezza lì dietro. Dimenticatevi pure Benatia, l’ex Olympiakos è pulito in ogni chiusura e mostra anche un piede educato. Il ragazzo ha un grande futuro davanti a sé. 

Yanga Mbiwa 6,5 – Mostra di avere ottimi mezzi tecnici, a volte è un po’ grezzo negli interventi, ma è sempre molto efficace. Ennesima preziosa pedina messa al servizio del tecnico romanista.  

Cole 6 – Tanti, tantissimi passi in avanti rispetto alle ultime uscite. L’inglese sembra stia tornando pian paino in forma. Qualche buona sgroppata sulla fascia e tanta diligenza in fase di contenimento. Garcia sta dimostrando di credere nell’ex Chelsea, e il ragazzo si sta impegnando per ripagare il tecnico della fiducia accordatagli.

Nainggolan 6 – Lotta come un gladiatore in mezzo all’arena capitolina. Tenta meno l’inserimento e pensa di più a contenere. Non è lucido nell'ultimo passaggio come nell precedenti apparizioni.

De Rossi 6 – Schermo davanti alla difesa. È il perno su cui i compagni si poggiano per far girare il giocattolo Roma. Dall’82’ Emanuelson s.v.

Keita 6,5 – In mancanza di Pjanic, Garcia gli affida la scelta delle inquadrature adatte per girare il film della Roma. Il regista ex Barça si ricorda di essere stato un’artista da Oscar e offre agli spettatori dell’Olimpico uno spettacolo degno del suo nome. Notevole il lancio per Gervinho che innesca l’azione del due a zero.

Florenzi 7,5 – Si posiziona sul centro destra e fa ammattire letteralmente Avelar. Prima regala a Destro un cioccolatino facile da scartare e poi, su assist di Gervinho, realizza la rete del due a zero. Se qualcuno era preoccupato per l’infortunio di Iturbe, si sbagliava di grosso, la Roma di quest’anno è una squadra completa. Il ragazzo, intanto, continua a mandare messaggi a Conte e alla nazionale. Dal 72’ Ljajic s.v.

Destro 6,5 – Come sempre la sua presenza in campo è una sentenza per gli avversari. È lui a sbloccare la gara dopo pochi minuti con un tap in facile facile da zero metri. Dal 68’ Pjanic 6 – Entra per dare qualità al palleggio romanista, in vista della melina di fine gara e assolve appieno il suo compito.  

Gervinho 6,5 – Fa a fette la difesa del Cagliari. È lui ad innescare l’azione che porta al gol di Destro. Svaria su tutto il fronte d’attacco, giocando a tratti da esterno, a tratti da prima punta. Anche sulla rete di Florenzi c’è il suo zampino. La pantera azzanna il Cagliari e ne lascia solo brandelli.

All. Garcia 7,5 – La sua Roma sembra un mix tra la spettacolarità del Barcellona di Guardiola e il cinismo del Chelsea di Mourinho. I giallorossi partono a mille giocando un gran calcio per poi fermarsi e gestire il match per più di ottanta minuti senza mai soffrire il Cagliari.

 

CAGLIARI

Cragno 5,5 – Non ha grandi colpe sulle due reti romaniste. Si rende protagonista però di qualche uscita poco ortodossa.  

Pisano 5 – Qualcuno gli dia un’aspirina, a furia di vedere le finte di Gervinho gli sarà venuto il mal di testa. Resta sempre troppo vicino ai centrali lasciando la fascia libera ai capitolini. Dal 50’ Balzano 6 – Soffre meno di Pisano la verve di Gervinho. Non c’è dato sapere però se per meriti suoi o semplicemente per stanchezza dell’avversario.

Rossettini 5 – Esce sempre dall’area con i tempi sbagliati, di frequente si perde l’uomo da marcare. In occasione del gol di Florenzi si perde Gervinho che è libero di stoppare e servire l’accorrente compagno.

Ceppitelli 5 – Il quasi-esordiente difensore castiglionese ci capisce poco o nulla in marcatura sugli attaccanti della Roma.  Destro fa quello che vuole di lui e così non va per niente bene.

Avelar 5,5 – Terzino di spinta di perfetto stampo “zemaniano”. In fase offensiva gioca un’ottima partita, mettendo numerosi e interessanti cross al centro. Male invece in fase passiva dove si fa pescare spesso fuori posizione. 

Joao Pedro 5 – Parte abbastanza bene, si posiziona sul centro sinistra e crea qualche grattacapo alla difesa giallorossa. Col passare dei minuti però si eclissa completamente e sparisce praticamente dalla partita.

Conti 5,5 – Solita legna in mezzo al campo, questa volta però non gli riesce il solito scherzetto alla squadra di papà. Anche lui si rende protagonista di una partita grigia.

Ekdal 5 – Soffre la grande qualità dei palleggiatori capitolini. Perde tanti palloni a centrocampo e in fase offensiva si fa vedere raramente. Dal 59’ Dessena 5,5 – Non incide molto sulla partita e si adegua al ritmo compassato dei compagni.

Ibarbo 6 – Parte da molto lontano per liberarsi dall’asfissiante marcatura dei centrali giallorossi. È tra i pochi sardi a creare problemi alla difesa capitolina. Molto generoso, ma spesso corre a vuoto.

Sau 5,5 – Gioca in un ruolo non suo. Il piccolo attaccante sorgonese è costretto, da necessità tattiche, a giocare da prima punta, ma proprio non gli riesce. Istintivamente, a tratti, prova ad allargarsi per giocare qualche pallone, ma riesce a fare ben poco.

Farias 5 – Inconcludente. Sbatte per tutta la partita sul muro difensivo giallorosso senza riuscire mai a scalfirlo. Zeman decide di sostituirlo anzitempo per cambiare faccia al match.  Dal 59’ Longo 6,5 – Ha il grande merito di essere il primo giocatore del Cagliari a costringere De Sanctis alla parata. Si muove bene e crea apprensione nella difesa romanista.

All. Zeman 4,5 – Cagliari mai in partita. Davvero disarmante l’atteggiamento dei sardi in mezzo al campo, venuti all’Olimpico a fare solo una comparsata. Certo, a parziale scusante di Zeman possiamo dire che i mezzi tecnici a sua disposizione non sono certo eccezionali, ma stupisce l’assenza totale di gioco da parte dei rossoblù. Chi ha messo i sigilli a Zemanlandia?

Arbitro Peruzzo 6,5 – Direzione di gara ottima. Partita priva di particolari episodi da segnalare. Il fischietto di Schio ha diretto il match con uno stile britisch senza mai incattivire la gara.

 

TABELLINO

ROMA-CAGLIARI 2-0

ROMA (4-3-3): De Sanctis; Maicon, Manolas, Yanga Mbiwa, Cole; Nainggolan, De Rossi(dall’82’ Emanuelson), Keita; Florenzi(dal 72’ Ljajic), Destro(dal 68’ Pjanic), Gervinho. Somma, Totti, Emanuelson, Calabresi, Holebas, Ljajic, Pjanic, Skorupski, Lobont, Paredes, Torosidis. All. Garcia.

CAGLIARI (4-3-3): Cragno; Pisano(dal 50’ Balzano), Rossettini, Ceppitelli, Avelar; Joao Pedro, Conti, Ekdal(dal 59’ Dessena); Ibarbo, Sau, Farias(Dal 59’ Longo). Colombi, Longo, Caio, Crisetig, Cossu, Murru, Balzano, Dessena, Capuano. All. Zeman.

Arbitro: Sebastiano Peruzzo di Schio

Marcatori: 10’ Destro (R), 13’ Florenzi (R)

Ammoniti: 13’ Florenzi (R), 60’ Rossettini (C)

Espulsi:

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