ESCLUSIVO RAVANELLI JUVENTUS NAZIONALE CALCIO ITALIANO / ROMA – Onorati gli impegni della Nazionale ci si avvia alla ripresa del campionato. Il tema dominante è sempre lo stesso: Juventus prima, Roma seconda, e quel rovente e lunghissimo postpartita dello scontro diretto. L'effetto 'Azzurro' sembra non aver domato l'incendio, le polemiche sono sempre lì, come brace ancora viva e pronta ad alimentare la fiamma.
Chi ci tiene a non parlare più di certi argomenti è Fabrizio Ravanelli. L'ex attaccante bianconero – intervistato in esclusiva da Calciomercato.it – preferisce non tornare sui veleni generati dalla gara dello 'Juventus Stadium': meglio soffermarsi ad analizzare le potenzialità della formazione di Allegri e l'avvincente sfida che si profila in vetta.
'Penna bianca', o Silver Fox come lo chiamavano ai tempi di Middlesbrough, oggi allenatore in attesa di una nuova avventura, ha espresso parole di elogio nei confronti del suo amico e collega Antonio Conte, ammonendo però il calcio italiano per la mancata valorizzazione dei giovani nostrani
LA VECCHIA SIGNORA E IL CAMPIONATO – “Mi aspettavo da subito una Juve così pimpante perché i giocatori sono molto bravi e penso che la rosa si sia rinforzata. È veramente una squadra forte, come lo era le scorse stagioni: sono convinto che potrà dire la sua anche in Europa, oltre che in campionato. Per quello che riguarda la Serie A, vedo una sfida a due tra la 'Vecchia Signora' e la Roma, le altre non sono assolutamente attrezzate per vincere lo scudetto. Può essere interessante la lotta per il terzo posto, con tante squadre in lizza, come Inter, Lazio, Milan, Fiorentina e Napoli, tutte compagini buone ma non pronte a correre per il titolo”.
LA NAZIONALE – “Si vede già la mano di Antonio Conte. E sono molto fiducioso, al di là delle sfide non soddisfacenti contro due squadre mediocri come Azerbaigian e Malta. Gare in cui, comunque, si è portato a casa il risultato. Il CT azzurro è una vera garanzia, ha dimostrato di essere tra i più forti tecnici a livello mondiale: prevedo un futuro roseo”.
IL CALCIO ITALIANO – “È un peccato vedere giocatori bravi emigrare all'estero che poi fanno i titolari in Nazionale. Purtroppo questo è il calcio italiano, non si capisce che i ragazzi vanno valorizzati. Le problematiche – ha proseguito Ravanelli a Calciomercato.it – sono sempre le stesse: facciamo giocare gli stranieri perché costano poco, perché ci sono tanti intrallazzi e quindi i giovani che vengono da fuori sembrano sempre più bravi. Invece non è vero, i nostri calciatori sono interessantissimi”.
PRESENTE E FUTURO DI PENNA BIANCA – “Attualmente lavoro per 'Fox Sports', commento gare di campionati esteri e mi piace tantissimo. In questa maniera miglioro anche la mia visione di calcio perché sono a contatto con diverse realtà straniere, ciò mi da la possibilità di conoscere tanti giocatori in più. E poi – conclude Fabrizio Ravanelli a Calciomercato.it – speriamo che presto possa arrivare un'occasione importante per tornare ad allenare. Qualcosa si è mosso in Italia e soprattutto all'estero, alcune proposte sono arrivate ma non le ho ritenute idonee”.
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