L’ex ct della Nazionale: “Bravo Pallotta, serve un salto in alto a livello culturale”
JUVENTUS ROMA LIPPI GARCIA TEVEZ ALLEGRI / TORINO – L'incredibile scia di polemiche di Juventus-Roma ancora non si placa a distanza di più di 10 giorni. Sulle colonne di 'Tuttosport' ha detto la sua anche Marcello Lippi. “Le polemiche sono sempre le stesse, tante parole, frutto anche dello stato d'animo particolare dei giocatori subito dopo una partita così importante. Ma la vera cosa che conta di questa sfida è ciò che ha detto tecnicamente. I giocatori devono pensare che si sono affrontate le due squadre migliori in Italia. E che loro saranno i veri protagonisti di questa Serie A. Non bisogna dimenticare che si giocava a Torino: a Roma, probabilmente qualche cosa sarebbe girata in modo diverso. – le parole dell'ex ct della Nazionale – A me hanno colpito le parole di Pallotta, si è dimostrato molto bravo, molto saggio. Serve un salto in alto a livello culturale nel calcio e attorno al calcio. Ha fatto bene a spegnere le polemiche. Platini? Lo ha detto lui, che rappresenta un’epoca della Juve venuta alla luce prima della mia. E poi è stato così anche ai miei tempi. E dopo. Ed è così anche adesso. E sarà così anche in futuro”.
TEVEZ – “Sta facendo benissimo, è un Tevez mai visto prima. Neanche allo United, dove pure è arrivato a vincere la Champions. Quest'anno sta davvero sorprendendo tutti. Sta giocando così bene, sta avendo un rendimento così alto da farmi tornare alla mente i periodi migliori della Juventus, quando arrivavano campioni come Zidane, Nedved o Deschamps. Tevez è un giocatore unico in Italia, nessuno ha in organico un fenomeno come lui. Neanche la Roma, che pure è una squadra splendida. Tevez è salito al livello di Zidane, delle Juventus più grandi, proprio perchè non è mai stato tanto decisivo per le sorti di una squadra. É nel periodo migliore della carriera, in cui può esprimersi al meglio”.
ALLEGRI – “La Juve fa migliorare chiunque indossi quella maglia, ammesso che si abbiano le qualità adeguate. Nella Juve l'allenatore fa soltanto l’allenatore, si preoccupa di fare al meglio il suo lavoro. Ma è chiaro che tu devi avere delle qualità innate e Allegri ha grandi doti, lo ha già dimostrato in carriera, ha esperienza e bravura, saggezza. Con molta intelligenza, sta sfruttando le qualità della squadra, felicemente curare e valorizzate da Conte“.
VIDAL – “Se il rendimento sul campo resta da grandi calciatori, ci può stare una cavolata ogni tanto. Credo che la chiarezza tra loro non sia in discussione. Se serve, una società come quella bianconera sa guardare in faccia e dirti nel modo giusto, più efficace. Il futuro di Vidal è a Torino. E questo secondo me è già stato detto al cileno”.