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PAGELLE E TABELLINO DI JUVENTUS-OLYMPIACOS

Pogba decisivo, Pirlo che magia. Roberto sfortunato, N’Dinga prezioso

ECCO LE PAGELLE DI JUVENTUS-OLYMPIACOS

 

JUVENTUS

Buffon 6 – Incolpevole sui gol greci. Dirige con la solita autorità il pacchetto difensivo.

Lichtsteiner 5,5 – Non è quello di sempre, incontenibile. Si vede subito. Spinge meno del solito; quando lo fa, perde spesso i duelli con l’ottimo dirimpettaio Masuaku. Soprattutto,  è stranamente impreciso anche negli appoggi più semplici.

Bonucci 5,5 – Sempre diligente in copertura, sbaglia raramente posizione. Non incontra la minima difficoltà nel passaggio alla difesa a quattro. In ritardo al 60’ su N’Dinga, che di testa lo anticipa e fa uno a due.

Chiellini 5,5 – L’insufficienza? Tutta colpa del pareggio ospite: al 23’, dagli sviluppi di un corner, Botia lo beffa anticipandolo di testa e regalando l’uno a uno ai greci. Per il resto è attento come sempre, comanda la difesa e difficilmente perde un duello individuale. Già, tranne al 23’.

Asamoah 6 – In dubbio alla vigilia, ci mette tanta grinta e polmoni. Non ha tuttavia vita facile con Elabdellaoui, con il quale battaglia sulla fascia fin da subito. Dall’82’ Pereyra s.v.

Marchisio 6 – C’è sempre. Gioca al fianco di Pirlo. L’obiettivo è fargli da spalla, garantirgli copertura e libertà di gioco. Quando decide di inserirsi in avanti però, è spesso uno dei più pericolosi. Dal 69’ Padoin 6 – Lotta quanto basta.

Pirlo 7 – Al 20’ decide di illuminare la gelida e piovosa notte torinese. Come? Facile. Pogba rimedia una punizione dal limite, lui la poggia lì, nel punto indicato da Atkinson. Ma è un dettaglio, ha già deciso dove finirà la palla: alla destra di Roberto. Così fa. Gol, come sempre.

Pogba 7,5 – Il migliore. Solita grinta da vendere. Il momentaneo vantaggio bianconero è roba sua: è il 20’ quando decide di puntare da solo la difesa greca e saltarne due tre come birilli. Lo stendono al limite. Poi ci penserà Pirlo. Ma quella è un’altra storia. La sua invece, e quella della Juve, la decide al 65’, con il destro che regala ai bianconeri tre punti d’oro.

Vidal 5,5 – Gioca con un ginocchio malconcio. Allegri lo piazza trequartista, alle spalle delle punte. Lotta molto, conclude francamente poco. Al 55’, su assist di Tevez, sbaglia di testa un gol fatto. Al 94’, sbaglia il rigore del quattro a due.

Tevez 6 – Si muove tanto su tutto il fronte d’attacco. Forse troppo. Finendo per non trovare mai la giusta lucidità negli ultimi metri. Detto questo, è sempre il pensiero numero uno di tutta la difesa greca.

Morata 5 – Male, il peggiore. Stavolta sì. Dovrebbe garantire un punto di riferimento in avanti. Già, dovrebbe. Si muove tanto, certo, ma non trova mai lo spunto giusto. Al 30’ ha la palla giusta, ma tutto solo davanti a Roberto calcia debole a lato alla sinistra del portiere. Il talento non si discute, l’impressione è che sia stata soltanto una brutta serata. Dal 57’ Llorente 7 – Colpo di testa: palo e autogol di Roberto. Basta questo allo spagnolo per incidere sulla gara.

All. Allegri 6,5 – Complici diversi infortuni, decide per il passaggio ai quattro difensori. Scelta tattica non semplice per una squadra abituata da sempre al tre-cinque-due. I bianconeri soffrono, combattono, ma non perdono mai il giusto equilibrio di squadra, neanche dopo l’uno a due greco.

 

 

OLYMPIACOS

Roberto 5,5 – Non ripete la splendida prestazione di due settimane fa. Sulla punizione-gol di Pirlo non ha colpe, ovviamente. Sul tre a due di Pogba forse avrebbe potuto metterci una mano, ma sarebbe stato francamente un miracolo. L’unico neo, ed è pesante, è l’autogol (anche se sfortunato) che porta la Juve sul due a due. Al 94’ para un rigore a Vidal, troppo tardi.

Elabdellaoui 6 – Buona prova del terzino destro. Tampona spesso con successo le avanzate di Asamoah.

Botia 7 – Al 23’ trova la gloria personale: di testa anticipa Chiellini e sigla il momentaneo uno a uno. Per il resto, lotta come un leone.

Abidal 6,5 – Parte benissimo, annullando Morata dall’attacco bianconero. Poi, nella ripresa, cala un po’.

Masuaku 6,5 – Corsa, costanza, temperamento. Vince il duello con Lichtsteiner nel primo tempo. Nel secondo soffre un po’ di più.

N’Dinga 7.5 – Il migliore. Gioca davanti la difesa, ha due compiti: tamponare le avanzate bianconere e creare gioco, dare equilibrio a tutta la squadra. Fa bene entrambe le cose. Al 60’, anticipa di testa Bonucci e piazza la palla all’incrocio dei pali, dove Buffon non può nulla. Era l’uno a due, l’illusione di un bel sogno. Dal 77’ Kasami 6,5 – Si muove tanto e bene.

Milivojevic 5,5 – E’ la spalla naturale di N’Dinga. Lo aiuta nei disimpegni, per il resto incide poco sulla gara. Stende Tevez al 94’, regalando alla Juve il rigore poi sbagliato da Vidal.

Maniatis 6,5 – Tutta cuore e personalità la gara del capitano dell’Olympiacos. Suo l’assist per il vantaggio momentaneo firmato da N’Dinga. Dall’82’ Diamantakos s.v.

Dominguez 5,5 – Evanescente. E’ vero, ha importanti compiti di copertura, piazzandosi su Pirlo ad ogni giocata. Ma in fase di possesso fa poco. Troppo poco. Dal 70’ Fuster 6 – Corsa e qualità.

Afellay 6,5 – Si muove tantissimo sull’out di sinistra. A volte fumoso, altre più concreto. Buona prova.

Mitroglou 5,5 – A volte sembra un fantasma, cercato anche poco dai compagni. Ogni tanto si sveglia, e qualche buona giocata viene fuori.

All. Mìchel 6 – Prepara un buon Olympiacos. Un 4-2-3-1 con la variante Maniatis, che spesso stringe in aiuto di N’Dinga a contrastare il centrocampo juventino. Ha perso certo, ma esce a testa alta.

Arbitro: Atkinson 6 – Dirige all”inglese”, lascia correre spesso e volentieri. Grazia qualche greco da un paio di gialli. Ineccepibile il rigore dato alla Juve al 94’, quando Milivojevic stende Tevez in area.

 

 TABELLINO

JUVENTUS-OLYMPIACOS 3-2

Juventus (4-3-1-2): Buffon; Lichtsteiner, Bonucci, Chiellini, Asamoah (Dall’82’ Pereyra); Marchisio (Dal 69’ Padoin), Pirlo, Pogba; Vidal; Tevez, Morata (Dal 57’ Llorente).  All. Allegri

Olympiacos (4-2-3-1): Roberto; Elabdellaoui, Botia, Abidal, Masuaku; N’Dinga (Dal 77’ Kasami), Milivojevic; Maniatis (Dall’82 Diamantakos), Dominguez (Dal 70’ Fuster), Afellay; Mitroglou.  All. Mìchel

Arbitro: Martin Atkinson (ING)

Marcatori: 20’ Pirlo (J), 23’ Botia (O), 60’ N’Dinga (O), 64’ Roberto aut. (J), 65’ Pogba (J)

Ammoniti: 48’ Tevez (J), 85’ Botia (O)

Espulsi: –

 

Bruno De Santis

Napoletano, giornalista professionista dal 2006. Il calcio prima di tutto: poco bravo con i piedi, un po' di più (si spera) con la penna.

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