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REAL MADRID-LIVERPOOL: LE PAGELLE DI TANCREDI PALMERI

I giudizi espressi dal protagonista della nostra rubrica ‘Football Killed Tancredi’

REAL MADRID LIVERPOOL PAGELLE TANCREDI PALMERI / MADRID (Spagna) – Il Real Madrid con un gol di Benzema ha la meglio su un Liverpool, schierato da Rodgers con molte seconde linee: ecco i voti e i giudizi del nostro inviato Tancredi Palmeri.

REAL MADRID

Casillas 6: giusto un tiretto nel Secondo Tempo. Fossero sempre così le notti di Champions al freddo.

Arbeloa 6: piuttosto sicuro, ma del resto non è che vengano a disturbarlo troppo, così si fa anche vedere in avanti.

(dall'80') Nacho sv

Varane 6: sicurezza negli interventi e negli automatismi con Sergio Ramos, impressionano i margini di miglioramento.

Sergio Ramos 6.5: toccano a lui i pochi contropiede pericolosi, spazza qualsiasi velleità in maniera sontuosa.

Marcelo 7: disfa Javi Manquillo, non solo l'assist mv in generale è furbissimo a fare quei pochi passi al momento giusto che facciano tracollare l'equilibrio del Liverpool.

James Rodriguez 6: mai banale al passaggio, magari gli manca un po' lo scatto rispetto al normale, ma non solo a lui.

(dal 63') Bale sv

Modric 7: Buono Ordinario del Tesoro, perché la palla depositata sui suoi piedi è sicura e regala un rendimento sicuro.

Kroos 6: ruolo più d'ordine per lui, lasciando il proscenio a Modric e coprendo (si fa per dire, per quello che serve) un po' di più.

Isco 6.5: la catena con Marcelo funziona che è una meraviglia, e peraltro il Liverpool sembra sottovalutarlo, ahi loro.

Benzema 7: i movimenti, i tagli, le sponde, l'appuntamento con il gol, quanto è utile. Raro vederlo più concreto di Cristiano…

(dall'87') Chicharito Hernandez sv

Cristiano Ronaldo 6: non si può negare la voglia e la qualità, ci mancherebbe altro. Però forse per la prima volta sente l'appuntamento con la storia, con il record di 71 gol in Champions di Raul. Mai visto prima perdonare 4 occasioni chiave. Un mese fa, uscendo dallo stadio di Sofia dopo la partita con il Ludogorets, gli chiesero se l'avesse disturbato il continuo coro birbante “Messi! Messi!”. Lui rispose: “Vengo da 10 anni di calcio al massimo livello: non mi disturba niente”. Ecco: disturbare no, ma forse per qualcosa ancora si emoziona.

Allenatore Ancelotti 7: la squadra canta, e non gli si può certo rimproverare che sprechi così tanti gol. Magari gli si può far notare che potrebbe spingere di più, ma insomma non si può chiedere troppo.

 

LIVERPOOL

Mignolet 7: la partita rimane viva perché nel Primo Tempo lui chiede la porta e mantiene il sangue freddo.

Javi Manquillo 4: totalmente ridicolizzato, però il suo non è un limite tecnico, ma proprio un limite di intelligenza tattica.

Skrtel 5.5: anche lui va spesso in confusione, tuttavia non deve essere semplicissimo difendersi nella Casa dei Fantasmi.

Kolo Tourè 5.5: comincia scoordinato però recupera col passare dei minuti e guadagna fiducia.

Alberto Moreno 6: neanche lui irreprensibile, però si giova del fatto che dal suo lato non spingano alla stessa maniera.

Lallana 4.5: si ravviva giusto con qualche sortita nel Secondo Tempo, però è un altro che interpreta male lo spartito (difficile invero).

Can 5: non gli si può certo dare la colpa dello strapotere del centrocampo del Real Madrid, però lui sarebbe uno dei deputati al pressing…

(dal 75') Coutinho sv:

Allen 5: tra quelli travolti dall'onda blanca, si barcamena ben peggio di Lucas sull'asse centrale.

Lucas 6.5: le poche geometrie che gli vengono concesse non le spreca, lui è puntuale nel fare pendolo dalla posizione di libero a quella di centromediano metodista.

(dal 69') Gerrard sv

Markovic 6.5: un paio di discese da urlo seminando 4 avversari in 40 metri, non è da tutti al Bernabeu. La poca elettricità del Liverpool.

(dal 69) Sterling sv

Borini 5.5: partita ingenerosa, però poverino lui quelle volte che il discorso lo riguarda lotta dignitosamente

Allenatore Rodgers 5: è fortunato ad uscire con un passivo così contenuto, perché i 7 cambi iniziali mandano il messaggio di una squadra che si affida alle preghiere. Magari avesse almeno provato a farsi vedere nell'ultima mezz'ora…

Arbitro Kassai 6.5: poche situazioni scabrose, lui è bravo con la sua esperienza a non farsi intimidire dal miedo escenico.

Bruno De Santis

Napoletano, giornalista professionista dal 2006. Il calcio prima di tutto: poco bravo con i piedi, un po' di più (si spera) con la penna.

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