Il commissario tecnico, insieme al vice presidente della Figc Maurizio Beretta presenza la sfida con la Croazia
ITALIA CROAZIA CONFERENZA CONTE / MILANO – A dieci giorni da Italia-Croazia, il commissario tecnico della Nazionale, Antonio Conte, ha presentato la decisiva sfida delle qualificazioni ad Euro 2016: insieme all'allenatore azzurro, nellaĀ Sala Alessi di Palazzo Marino a Milano, erano presenti ancheĀ Ā il vice presidente vicario della Figc Maurizio Beretta, il direttore generale Michele Uva e il team manager Gabriele Oriali. Calciomercato.itĀ ha seguitoĀ per voi le dichiarazioni di Conte.
CROAZIA – Tra le news Italia di questo periodo c'ĆØ sicuramente la sfida con la Croazia:Ā “Noi abbiamo inziato un percorso e questa partita deve darci delle risposte: per questo abbiamo scelto 'San siro', che rappresenta un po' il tempio del calcio. SarĆ bello vedere a che punto siamo con una squadra forte: ci auguriamo che lo stadio sia pieno e che i tifosi spingano la squadra”.Ā
ALLENATORI ITALIANI ALL'ESTERO PER CRISI CALCIO TRICOLOREĀ – “La scelta di diventare l'allenatore della Nazionale ĆØ stata un'ottima scelta. Nel momento in cui ho concluso il percorso nella Juventus ĆØ arrivata questa proposta affascinante che era difficile da rifiutare. E' un percorso diverso rispetto ad allenare un club, perĆ² ho entusiasmo e grande voglia di fare bene con questi ragazzi”.Ā
KOVACIC E KRAMARIC – “E' un momento storicamente positivo per la Croazia: hanno calciatori che giocano titolare nei maggiori club europei. Kovavic sta dimostrando di essere un forte calciatore, con grandi prospettive. Lo stesso Kramaric sta facendo molto bene in patria ed ĆØ accostato a qualche squadra italiana per gennaio. PerĆ² nella Crozia non mancano giocatori forti: affrontiamo una squadra con la s maiuscola e hanno giĆ delle certezze. Noi ci stiamo ricostruendo e sono contento che arrivi questa sfida cosƬ importante, in modo da vedere a che punto ci troviamo nel percorso di crescita”.Ā
SAN SIRO PIENO – “Vogliamo regalare emozioni ed entusiasmo ai nostri tifosi. Vogliamo che siano orgogliosi di questa maglia: questo ĆØ un motivo per riempire lo stadio e accompagnarsi in questa impresa”.Ā
OBIETTIVI PER EUROPEO – “Difficile fare previsioni in questo momento, anche perchĆ© veniamo da una delusione e dalla presa di coscienza di alcuni problemi gravi presenti nel calcio italiano. In questo momento siamo dietro a nazioni come Germania, Spagna (anche se ha fallito il Mondiale), Olanda, Belgio, Francia. PerĆ² abbiamo tempo e modo per recuperare il gap con il lavoro, la voglia. In questo momento ĆØ importante qualificarci, poi in quel mese di lavoro dobbiamo provare a creare qualcosa di straordinario e giocarcela con tutti”.Ā
DIFFERENZE CON PRANDELLI – “Ogni allenatore porta le proprie conoscenze e il proprio modo di fare: ogni squadra quindi ĆØ caratterizzata dal proprio allenatore. Quindi ĆØ giusto che la mia squadra sia diversa da quella di un altro allenatore: in meglio o in peggio poi dipende dal lavoro svolto”.Ā
SACRO FUOCO – “In Nazionale ĆØ un po' piĆ¹ complicato portare a galla il sacro fuoco. Cercheremo di farlo nei pochi giorni a disposizione, consapevoli che per vincere ci vuole disciplina, impegna e il sacro fuoco che io devo essere bravo a farlo divampare. Serve una squadra con grande determinazione per raggiungere dei successi”.Ā
EL SHAARAWY – “Ha potenzialitĆ notevoli, ĆØ giovane: toccaĀ a lui decidere se diventare un grande calciatore. Ha le potenzialitĆ Ā per lasciare il segno in Italia e all'estero. Io ci punto e lo fa anche Inzaghi”.Ā