Le parole del presidente nerazzurro che ieri ha incontrato l’Uefa a Nyon
INTER THOHIR MAZZARRI BONAZZOLI EUROPA LEAGUE / NYON (Svizzera) – Bilanci, conti e progetti pluriennali, ma non solo. Il presidente dell'Inter Erick Thohir, volato a Nyon per incontrare l'Organo di Controllo Finanziario dei Club dell'Uefa, al termine del vertice sulle strategie intraprese per rientrare nei termini del Financial Fair Play è stato intercettato da alcuni tifosi nerazzurri e si è soffermato sul momento interista, partendo dall'ultima sfida di Europa League: “Con i tre punti a Saint-Etienne saremmo già stati sicuri della qualificazione, sarebbe stato importante perché avremmo disputato con più tranquillità le prossime due partite. La squadra ha giocato veramente bene il primo tempo, poi nella ripresa era stanca. In una situazione complicata ho visto molte cose positive. Ora manca solo un punto per raggiungere un traguardo importante” le parole riportate da 'Tuttosport'.
Inevitabile, poi, soffermarsi sul tecnico Walter Mazzarri, sempre al centro delle news Inter con le continue critiche di una parte del tifo: “Come giudico il suo lavoro? Avremo la prossima partita di campionato in casa e sarà obbligatorio fare punti. Anzi, nelle prossime tre giornate dovremo fare sempre punti. Contro il Verona ci riusciremo, ma le sfide che contano sono con Milan e Roma. I fischi? Sono i giocatori che devono dare una risposta ai tifosi. E devono farlo sul campo. Non tocca a me farlo”.
La chiosa è sul progetto giovani, uno dei cardini nel nuovo corso indonesiano che punta a far crescere in casa i propri talenti, intervenendo sempre meno sul calciomercato: “Bonazzoli ha fatto molto bene contro il Saint-Etienne. Vogliamo investire su di lui perché ci crediamo molto. Ma non dobbiamo mettergli fretta. Il suo utilizzo è un messaggio che vogliamo lanciare a tutti i giocatori del settore giovanile, vogliamo far capire che i più meritevoli avranno un'opportunità  in prima squadra. In più abbiamo dimostrato che la società crede nei giovani“.