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Juventus-Parma, Allegri: “Dobbiamo migliorare ancora. Campionato è lungo”

Il tecnico dei bianconeri ha parlato in vista della gara contro i gialloblu

JUVENTUS-PARMA ALLEGRI CONFERENZA STAMPA / TORINO – Intervenuto in conferenza stampa Massimiliano Allegri ha parlato della gara di domani contro il Parma e delle ultime news Juventus.

CAMPIONATO – “Il Napoli è tornato nelle zone alte della classifica. Non avevo dubbi, qualche partita sbagliata non poteva cancellare la qualità della squadra. La Roma è dietro di noi, ma preferirei lo fosse di 10 punti. Anche Lazio e Sampdoria stanno dando segnali di grande solidità”.

FORMAZIONE – “Credo che questa squadra possa giocare con i tre davanti, dipende poi dalla disponibilità dei giocatori. Ci vuole equilibrio, veniamo da una partita con un grande dispendio di energie fisiche e mentali”.

CASSANO – “Può cambiare la partita. Il Parma viene da un momento di fiducia ed entusiasmo ritrovato dopo la vittoria contro l'Inter. Non dobbiamo esaltarci troppo e dobbiamo pensare a conquistare i tre punti”.

OLYMPIACOS – “Il rigore era importante, ma capita sbagliare. Abbiamo fatto una buona partita ma dobbiamo migliorare molto in fase realizzativa. La vittoria non significa che abbiamo risolto tutti i problemi. Dobbiamo ancora lavorare”.

INFORTUNATI – “Caceres ed Evra rientreranno dopo la sosta, Asamoah dovrà restare fuori 15 giorni, Barzagli e Marrone invece sono ancora in riabilitazione”.

ROMA – “Non stanno passando un momento facile, ma sono soltanto a tre punti da noi. Ce la troveremo attaccata fino alla fine”.

FASE REALIZZATIVA – “Serve soltanto allenarsi. Solo col gesto ripetitivo davanti alla porta si migliora”.

TEVEZ – “Era impossibile che mantenesse la media gol di inizio campionato. Lavora molto per la squadra, non c'è nessun problema”.

TIFOSI – “Quando sono arrivato durante il mercato estivo era normale ci fosse diffidenza. I tifosi erano, e sono ancora, legati a Conte. Sapevo di dovermi conquistare la fiducia dei tifosi col tempo, poi in campo scendono i ragazzi. Io meno danni faccio con i ragazzi e meglio è per loro.

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