Milan, Maldini: “Tifavo Juve. Frattura con la Curva? Tra me e loro linea profonda”

L’ex capitano rossonero ha parlato anche di De Sciglio come suo possibile erede

MILAN MALDINI CURVA DE SCIGLIO JUVENTUS / ROMA – Paolo Maldini, ex capitano e bandiera del Milan, è intervenuto presso l'auditorium di Assolombarda ad un evento organizzato da Fondazione Milan. Queste le sue dichiarazioni: “Tra i miei esempi c'è Franco Baresi: da lui ho preso spunto per le doti da leader. Non sono mai stato un capitano chiacchierone, ma un capitano rispettato. I giovani calciatori d'oggi? Anche io ero problematico, però sapevo quando fermarmi. Il talento non basta: bisogna credere in qualcosa”.

CURVA – Molto si è detto circa un rapporto non idilliaco con la Curva Sud, esacerbato in un addio polemico all'ultima gara di Maldini: “Non è stato un momento facile per me, non me l'aspettavo. C'erano 70 mila persone ma ricordiamo solo una piccola frangia di tifosi. Io sono una persona pensante e ho detto le cose come stavano: quanto successo ha marcato una linea più profonda tra me e quel tipo di calcio, che non penso rappresenti il futuro dello sport”.

IL MALDINI TIFOSO – Un retroscena, quindi: “Tifavo Juventus all'inizio, poi giocando nel Milan e per via di mio padre ho preso la strada rossonera”.

EREDE – In merito alle recenti news Milan Maldini ci ha tenuto anche a indicare un suo possibile erede: “De Sciglio. Può fare un percorso simile al mio. Le prospettive non sono rosee al momento, ma potrebbe percorrere una carriera che ricordi quella che ho avuto io”.

RIMPIANTI – Nessun mancato trasferimento di calciomercato, però, tra i momenti che rimpiange: “Ho perso tante finali e non ho vinto con la Nazionale italiana. Il bilancio, però. rimane positivo”.

M.T.

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