L’allenatore nerazzurro torna a parlare del suo rapporto con ‘Super Mario’
INTER INTERVISTA MANCINI A UNIVERSITA' BOCCONI / MILANO – L'allenatore dell'Inter Roberto Mancini ha concesso un'intervista ai microfoni del canale multimediale creato dagli studenti dell'UniversitĆ Bocconi. Nel corso della conversazione, il tecnico di Jesi ha parlato del suo ritorno in nerazzurro, ma anche del suo passato alla Sampdoria, al Manchester City e al Galatasaray.Ā
BALOTELLI – “Mario vorrebbe imitare Ibrahimovic, ma Zlatan ha qualche anno in piĆ¹, ha accumulato unāesperienza, una qualitĆ , una classe e una forza che lui, nonostante giochi da tanti anni, deve ancora acquisire. Le possibilitĆ le avrebbe e sicuramente, a quei tempi, erano straordinari insieme. Mario era giovane, ora pensa un poā a troppe coseā¦ Spero e mi auguro per lui che possa diventare come Ibrahimovic”.
GIOVANI – “Io sono per i giovani anche per governare le federazioni. I giovani possono anche sbagliare, ma sicuramente lo fanno sempre in buona fede e dagli sbagli si diventa sempre persone migliori. Penso che i giovani siano il nostro futuro, io ho sempre il desiderio di aiutarli a crescere”.
MANCHESTER CITY – “La vittoria con il City ĆØ una grande soddisfazione. A cinque minuti dalla fine eravamo sotto 2-1 e invece in due minuti si ĆØ capovolto tutto. E'Ā stata una grande soddisfazione anche perchĆ© in Inghilterra non siamo visti benissimo”.
ZANETTI – “Zanetti ĆØ un esempio per tutti. Per il ragazzo che ĆØ, per il professionista che ĆØ stato, per lāimpegno nel sociale: se fossero tutti come lui, sarebbe semplice fare lāallenatore”.Ā
INTER –Ā “Non so perchĆ© ho deciso di accettare. Solitamente non conviene tornare dove si ĆØ giĆ stati e fatto bene. Forse lāaffetto per lāInter, i quattro anni passati lƬ, mi hanno convinto ad accettare. Vediamo se ho fatto bene o meno”