Atalanta
Bologna
Cagliari
Como
Empoli
Fiorentina
Genoa
Inter
Juventus
Lazio
Lecce
Milan
Monza
Napoli
Parma
Roma
Torino
Udinese
Venezia
Verona

TATTICA DEL MERCATO – Inter, Ramirez: alternativa di qualità per Mancini

L’analisi di Calciomercato.it sui protagonisti del mercato: occhi puntati sul trequartista dell’ Hull City

TATTICA DEL MERCATO CALCIOMERCATO INTER SOUTHAMPTON HULL CITY MANCINI RAMIREZ AUSILIO THOHIR / ROMA – Il calciomercato Inter sta per decollare. Nei primi giorni di gennaio infatti comincerà ufficialmente la sessione invernale per i trasferimenti. Roberto Mancini ha, di fatto, ereditato una squadra composta ad immagine di Walter Mazzarri e dunque qualche intervento mirato sarà necessario per cercare di centrare il terzo posto e di ben figurare in Europa League. Non è un mistero che il tecnico jesino cerchi un giocatore offensivo, un trequartista che possa giostrare anche da esterno offensivo. Piacciono Cerci e Lavezzi ma il nome nuovo, come riportato in esclusiva da Calciomercato.it, è quello di Gaston Ramirez che rappresenta un'alternativa di lusso e dai costi contenuti. Conosciamolo meglio attraverso la nostra rubrica 'Tattica del Mercato'.

 

BIOGRAFIA DI RAMIREZ, OBIETTIVO DELL'INTER PER IL CENTROCAMPO

Gaston Ezequiel Ramirez Pereyra nasce a Fray Bentos, in Uruguay, il 2 dicembre 1990. Cresce nel settore giovanile del Penarol, una delle formazioni più importanti del Sudamerica. Il debutto in prima squadra arriva nel 2009 e gioca un ruolo fondamentale nella conquista del campionato 2009/2010 con 30 presenze e 6 gol. Nel 2010 viene acquistato dal Bologna. Con la maglia rossoblu disputa due ottime stagioni sotto la guida di Alberto Malesani e soprattutto di Stefano Pioli, capace di valorizzarlo appieno. Ramirez mette in fila 60 presenze e 15 gol che gli valgono la chiamata dalla Premier League. Il Southampton lo acquista per 15 milioni di euro. Con Nigel Adkins in panchina ha il posto da titolare assicurato e disputa una buona annata. Con l'arrivo di Mauricio Pochettino però il suo ruolo diventa sempre più marginale tanto che nel 2014 viene ceduto in prestito all'Hull City dove, però, non è 'visto' dal manager Steve Bruce.

Ramirez ha partecipato al Mondiale under-20 del 2009 con la maglia dell'Uruguay. L'esordio in Nazionale maggiore arriva nel 2010 sotto la gestione di Oscar Washington Tabarez. Può vantare 33 presenze con la 'Celeste' con la quale ha partecipato alle Olimpiadi del 2012, alla Confederations Cup del 2013 ed al Mondiale 2014.

CARATTERISTICHE TECNICO-TATTICHE DI RAMIREZ 

Alto 1,83 per 77 kg, fisico asciutto e longilineo, sinistro naturale. Ramirez è stato a lungo uno dei talenti uruguaiani più interessanti ma a 24 anni ancora non ha compiuto quel salto di qualità che ci si attendeva. Tatticamente preferisce il ruolo di trequartista in un 4-3-1-2 oppure in un 4-2-3-1. E' eclettico ed in campo può giostrare come esterno offensivo in un 4-3-3 oppure come seconda punta in appoggio ad un centravanti classico. Le qualità sono importanti. Si tratta di un giocatore dotato di una tecnica individuale notevole e di un piede sinistro educatissimo con cui va spesso alla conclusione (con successo) oppure all'assist per i compagni. E' un giocatore eccezionale nell'ultimo passaggio ed ha caratteristiche fisiche importanti che lo aiutano nell'uno contro uno e ad avere la meglio nei mismatch anche grazie alla 'garra' (la grinta) tipicamente uruguaiana. A soli 24 anni ha già tanta esperienza internazionale.

RAMIREZ E' UN GIOCATORE ADATTO ALL'INTER?

Gaston Ramirez potrebbe rappresentare la classica occasione di mercato. Il trequartista uruguaiano infatti ha dimostrato di saper giocare con profitto in Serie A (le due stagioni a Bologna sono state le migliori della sua carriera) e ha doti tecniche e fisiche indiscutibili. Tuttavia in Premier League non si è mai adattato appieno e dunque potrebbe essere ceduto a condizioni favorevoli. Per il sistema di gioco di Roberto Mancini l'uruguaiano sarebbe perfetto, dato che può ricoprire (e bene) diversi ruoli in fase offensiva: trequartista, esterno offensivo e seconda punta. Garantirebbe, dunque, alternative tattiche e imprevedibilità ad un'Inter che al momento sembra avere poche idee quando scende in campo.

Gestione cookie