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TATTICA DEL MERCATO – Inter, Podolski: esperienza e qualità per l’attacco nerazzurro

L’analisi di Calciomercato.it sui protagonisti del mercato: occhi puntati sull’attaccante dell’Arsenal

TATTICA DEL MERCATO CALCIOMERCATO INTER ARSENAL PODOLSKI MANCINI AUSILIO / ROMA – E' tempo di festività natalizie ma in Serie A è tempo, soprattutto, di calciomercato. A breve infatti aprirà la sessione invernale di trasferimenti. L'Inter di Erick Thohir necessiterà di alcuni ritocchi specialmente dopo il cambio di guida tecnica da Walter Mazzarri a Roberto Mancini, con quest'ultimo che necessita di giocatori adatti alla sua filosofia di gioco. Un nome di grande attualità per il calciomercato Inter è quello di Lukas Podolski, attaccante tedesco dell'Arsenal. Secondo il 'Corriere dello Sport' l'accordo sarebbe stato trovato, confermando ciò che era stato rivelato in esclusiva da Calciomercato.it: il giocatore può vestire il nerazzurro già a gennaio. Conosciamolo meglio attraverso la nostra rubrica 'Tattica del Mercato'.

BIOGRAFIA DI PODOLSKI, OBIETTIVO DELL'INTER PER L'ATTACCO

Lukas Josef Podolski nasce a Gliwice, in Polonia, il 4 giugno 1985. A soli due anni si trasferisce in Germania dove cresce nella città di Bergheim. A 10 anni entra nel settore giovanile del Colonia. Debutta in Bundesliga nella stagione 2003/2004 diventando subito un punto fermo, nonostante i tanti cambi di guida tecnica. Nel 2006 si trasferisce al Bayern Monaco dove però non riesce ad esprimere appieno il proprio valore, nonostante le affermazioni in campionato, coppa di lega e coppa di Germania. Nel 2009 torna dunque al Colonia dove vive una seconda giovinezza. Nel 2012 decide di emigrare in Premier League con l'Arsenal di Arsene Wenger che lo accoglie a braccia aperte. 'Poldi' vince una FA Cup ed un Community Shield con i 'Gunners' cominciando da protagonista salvo poi essere relegato in panchina.

Decide di difendere i colori della Germania e debutta in Nazionale nel 2004 sotto la gestione di Rudi Voeller. Prende parte a tre europei (2004, 2008 e 2012), una Confederations Cup (2005) e tre Mondiali (2006, 2010, 2014). Può contare 121 presenze e 47 reti, oltre al titolo di campione del Mondo guadagnato in Brasile lo scorso luglio.

CARATTERISTICHE TECNICO-TATTICHE DI PODOLSKI

Alto 1,82 per 83 kg, fisico normolineo e compatto, sinistro naturale. Podolski è stato uno dei primi giovani in rampa di lancio dopo il fallimento della nazionale tedesca ad Euro 2004 ed è tutt'ora un giocatore dal talento indiscutibile. Tatticamente nasce come esterno offensivo di sinistra più a suo agio in un 4-3-3 piuttosto che arretrato in un 4-4-2. Negli anni però ha maturato disciplina tattica e si è adattato a svolgere il ruolo di seconda punta oppure di attaccante centrale, con caratteristiche differenti da quelle del centravanti classico. E' un giocatore molto rapido ed agile, abile nello stretto e nel dribbling e velocissimo palla al piede. Dotato di una grande visione di gioco ha un piede sinistro molto educato con cui va spesso alla conclusione segnando un buon numero di gol. Non è, però, un attaccante capace di stare solamente in area di rigore. Ama 'gestire' le transizioni offensive delle sue squadre tramite il fraseggio con i compagni. A 29 anni compiuti ha già calcato palcoscenici importantissimi sia a livello di club che con la Nazionale e può essere quindi un valore aggiunto per qualsiasi squadra.

PODOLSKI E' UN GIOCATORE ADATTO ALL'INTER?

L'acquisto di Lukas Podolski da parte dell'Inter sarebbe senza dubbio una mossa intelligente. L'attaccante tedesco infatti potrebbe voler cambiare aria visto lo scarso utilizzo da parte di Arsene Wenger all'Arsenal e potrebbe essere ceduto a cifre convenienti, visto che il contratto è in scadenza nel 2016. A livello tattico si sposerebbe perfettamente con la filosofia di gioco di Roberto Mancini potendo funzionare da jolly offensivo di estrema affidabilità. Attaccante esterno o centrale in un 4-3-3 oppure seconda punta di movimento in un 4-3-1-2, garantendo gol, qualità, quantità e tanta esperienza internazionale al servizio della squadra. Può giocare l'Europa League inoltre, aspetto da non sottovalutare per una squadra come l'Inter che vuola fare più strada possibile nella seconda competizione continentale.

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