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Inter, Podolski: “Mancini decisivo per il mio arrivo. Shaqiri è un grande calciatore”

Conferenza di presentazionedel neo-attaccante nerazzurro che martedì ha già esordito contro la Juventus

INTER PRESENTAZIONE PODOLSKI LIVE / MILANO – Martedì il battesimo di fuoco in campo contro la Juventus, oggi la presentazione ufficiale: per le news Inter è il giorno di Lukas Podolski, attaccante tedesco arrivato in prestito dall'Arsenal. Calciomercato.it ha seguito per voi le dichiarazioni del primo colpo di mercato della società nerazzurra. 

Ad introdurre Podolski è Mancini: “Non credo che Podolski abbia bisogno di grandi presentazioni. E' un grande calciatore, un campionato del mondo e sono sicuro che farà bene all'Inter”. 

MAGLIA LEGGENDERIA – Ecco Podolski: “Ho ricevuto un'accoglienza mondiale: non mi aspettavo di vedere tanti tifosi all'aeroporto. Quando ho visto la maglia con il numero 11 e il logo leggendario del club sono stato rgoglioso di essere qui. Mi ha fatto piacere debuttare contro la Juventus e ottenere un buon risultato. Vediamo ora domenica prossima come andranno le cose”. 

INTER TRA I MIGLIORI CLUB D'EUROPA – “L'Inter è tra i primi dieci club al mondo. Se poi si guardano le leggende che hanno giocato qui ci si rende conto di essere in una società importante. La Serie A resta uno dei campionato top in Europa con squadre di primissimo livello. Per questo sono felice di essere qui e voglio aiutare la squadra a tornare a livelli ancora più alti”. 

OBIETTIVO CHAMPIONS – “Ora che è passata la fase del mio trasferimento, posso concentrarmi solo sul campo. Facendo così possiamo raggiungere l'obiettivo di tornare in Champions League: lo vuole Mancini, lo vogliamo noi. Dobbiamo recuperare dei punti, vincere le prossime partite, ma se riusciamo a farlo riusciremo a tornare in Champions”. 

LITE OSVALDO-ICARDI – “Sono cose che succedono poi i giornalisti hanno gonfiato tutta la storia. Non so cosa è successo nello spogliatoio perché ho salutato alcuni colleghi della Juventus. Tocca all'allenatore decidere come procedere, il mio compito è pensare al campo”. 

DECISIONE MIA – “La decisione di venire qui è stata mia e non ho parlato con nessuno per chiedere del trasferimento. Il rapporto con Mancini ha influito sulla scelta. Avevo altre opzioni ma l'allenatore e Ausilio mi hanno convinto a venire qua. Sono felice di essere qui e penso di aver preso la decisione migliore. Ora dobbiamo lavorare per arrivare più in alto possibile, magari al terzo posto. Ringrazio Ausilio e Mancini per essersi impegnati a portarmi qui e sono molto felice”. 

RONALDO – “E' un idolo, è uno dei migliori calciatori di sempre. Ho parlato con lui e mi ha detto belle parole sull'Inter. Io in Brasile? Ora sono qui, non so cosa mi riserva il futuro”. 

ARSENAL – “Vorrei ringraziare l'Arsenal e i tifosi. Lì non avevo la possibilità di giocare molto e quindi ho deciso di cambiare. Ho avuto colloqui con Mancini e Ausilio e mi hanno reso la scelta facile. Dal primo giorno ho avuto un'ottima sensazione”. 

FUTURO – “Restare a fine stagione? Non lo so, ora mi concentro sul campo e sui prossimi mesi senza aprire ad altri temi che riguardano un futuro più lontano. Dobbiamo pensare alle partite, tutte le altre questioni sono secondarie”.

RUOLO – “Mi sento meglio quando gioco da punta ma decide l'allenatore. Mancini ha esperienza e ne parleremo nei prossimi giorni: comunque darò il massimo e cercherò di dare il contributo alla squadra”.  

SENZA CHAMPIONS – “Senza terzo posto ci sarebbe delusione perché l'Inter è tra i club più forti al mondo. Se siamo uniti possiamo arrivare al terzo posto”. 

SHAQIRI – “E' un ottimo giocatore e rafforzerà il nostro reparto offensivo. Ha sempre dimostrato le sue capacità e se verrà sarà un ottimo rinforzo”. 

EUROPA LEAGUE – “Escluso dalla lista Europa League? La decisione è già stata presa e bisogna accettarla perché sono scelte che spettano al tecnico”. 

NAZIONALE – “Mi sono confrontato con Loew sulla decisione di venire qui. Al momento però non penso alla Germania, ma alle partite che ci aspettano con l'Inter”.

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