Conferenza stampa dei due colpi di calciomercato del club partenopeo
NAPOLI PRESENTAZIONE GABBIADINI STRINIC / NAPOLI – Nelle news Napoli è il giorno dei nuovi acquisti: a Castel Volturno, gli ultimi arrivati tra gli azzurri Manolo Gabbiadini e Ivan Strinic parleranno in conferenza stampa del loro approdo nel club partenopeo. Calciomercato.it seguirà le dichiarazioni dell'ex attaccante della Sampdoiria e del terzino croato.
STRINIC
Il primo a parlare a Strinic: “Ho scelto Napoli perché è una grande società. Toccherà al mister decidere quanto sarà il momento giusto per scendere in campo. Sono stato un mese e mezzo fermo. Preferisco giocare come terzino, ma in passato sono stato impiegato anche in attacco”.
SERIE A – “Conoscevo Napoli fin da bambino. Uno dei miei desideri era riuscire a giocare nel campionato italiano. Avevo altre tre offerte, ma ho scelto Napoli“.
JUVENTUS – “Sono stato accolto bene dai compagni. Radosevic mi ha aiutato molto. La Juventus? Conosco le aspettative che ci sono su questa partita, è come un derby: daremo il massimo per fare bene. In ogni campionato ci sono partite come questa”.
REJA – “Non ho sentito Reja, non lo sento da quando ha lasciato l'Hajduk e non mi ha influenzato nella decisione di accettare l'offerta del Napoli”.
BENITEZ – “E' stato molto importante nella mia decisione di venire qui: è un allenatore che ha vinto molto nella sua carriera”.
FORMA – “Non so quanto minuti posso giocare, deciderà l'allenatore in base agli allenamenti”.
MODULO – “Conosco come gioca il Napoli e per me non sarà un problema adattarmi agli schemi della squadra. Ho parlato molto con il mister in questi giorni e non ci saranno problemi”.
TIFOSI – “E' stato incredibile vedere tante persone ad un allenamento alle 11 di mattina. Ho capito quanto le persone tengono alla squadra”.
GABBIADINI
ACCOGLIENZA – “E' difficile da descrivere, bisogna viverla. Sapevo che Napoli era così ma viverla è diversa. Devo ringraziare i tifosi, ho già capito molte cose dal mio arrivo e spero di fare bene in campo”.
JUVENTUS – “Fisicamente sono pronto ma queste decisioni toccano a Benitez. Noi siamo concentrati e pensiamo alla partita di domenica sera. Precedenti? Il gol è importante fino a un certo punto ma l'importante è che la squadra vinca. E' una partita importante, ma lo sarebbe stata anche contro l'ultima in classifica. Dispiaciuto di non essere approdato in bianconero? Ora sono qui e sono felice di indossare questa maglia”.
RUOLO – “La fase difensiva l'ho migliorata anno dopo anno. Se sono qua è merito di tutte le partite fatte. Ho parlato con il mister e deciderà lui dove impiegarmi. Alla Sampdoria giocavo a destra e quindi lì mi troverei avvantaggiato, ma ho giocato anche negli altri tre ruoli e quindi non avrei problemi”.
BENITEZ – “Napoli è una grandissima società, una grande città con un grande allenatore e grandi giocatore: è stato facile per me”.
PRESSIONE DELL'AMBIENTE – “Sapevo che ambiente avrei trovato, ma sono pronto a sfruttare la pressione in maniera positiva”.
NAZIONALE – “Ora non ci penso, ma sono concentrato solo sul Napoli e per fare bene con questa maglia”.
OBIETTIVO – “Non ce ne sono: pensiamo partita dopo partita e ora con la testa siamo concentrati sulla Juventus. Mancano ancora tante partite: lavoreremo giorno dopo giorno e a fine campionato tireremo le somme. A livello personale voglio dare il mio contributo alla squara”.
CITTA' – “La conoscevo ma ora non ho avuto modo di visitarla. Anche per la casa è presto, ora penso al calcio”.
INSIGNE – “Dispiace per l'infortunio ma fa parte del calcio. Sta già correndo, ha molta voglia di tornare e non vedo l'ora di giocare con lui”.
COMPAGNI – “Cercherò di copiare le cose migliori di ognuno di loro e farmele entrare in testa”.
SUPERCOPPA – “Ha dato molta carica. Come già detto prima pensiamo una partita alla volta”.
PROMESSE – “Non mi piace fare promesse. Alle parole preferisco i fatti. L'unica cosa che posso garantire è che al novantesimo la maglia sarà sudata”.