Torino-Milan, Inzaghi: “Non dobbiamo più parlare di terzo posto”

Il tecnico dei rossoneri: “Bisogna ancora crescere, sono il primo a saperlo”

TORINO MILAN INZAGHI DE SCIGLIO/ TORINO – Il tecnico del Milan Filippo Inzaghi, ha commentato così l'1-1 maturato nel match giocato dai rossoneri in casa del Torino: “Dovevamo gestire meglio la partita quando eravamo undici contro undici – ha dichiarato Inzaghi ai microfoni di 'Sky Sport' – abbiamo subito gol su calcio d'angolo dove l'inferiorità numerica si pareggia. E' incredibile prendere gol di testa proprio dopo aver messo Alex, il più forte sulle palle alte. Una volta restati in dieci, non posso rimproverare nulla a questa squadra”.

DE SCIGLIO – De Sciglio è il terzino della Nazionale, pensavo che mettendolo a destra potesse essere agevolto ed avere piede per servire Niang. Abate non può giocare tre partite in pochi giorni e preferivo averlo per la Coppa Italia di martedì”.

TERZO POSTO – “Non dobbiamo più parlarne, dobbiamo migliorare e lo sappiamo. Bisogna continuare ad andare avanti, martedì avremo la Coppa Italia, affronteremo il Sassuolo e proveremo a fare una grande gara”.

ERRORI – “La squadra si è un po' ritirata indietro, io ho spronato i ragazzi ad andare avanti. Dopo il vantaggio abbiamo sfiorato anche il secondo gol con Montolivo, purtroppo questa squadra tende a perdere qualche certezza, dobbiamo avere coraggio ed essere più cinici. Fosse andato bene quel calcio d'angolo alla fine, avremmo vinto una partita giocata a lungo in dieci”.

DE JONG – “Io faccio giocare i giocatori che ho in questo momento, secondo me de Jong sa fare molto bene il vertice basso. Adesso ho questi giocatori e cerco di andare avanti a così, dobbiamo crescere, sono io il primo a saperlo e speriamo di farlo in fretta”.

CRESCITA – “Le partite fatte bene non mi hanno illuso, eravamo arrivati ad un buon livello, le ultime due partite hanno dimostrato che il carattere c'è ma manca ancora un po' di personalità. Cercherò di risolvere in fretta questi problemi”.

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