Il tifoso giallorosso è tornato a parlare degli scontri avvenuti prima della finale di Coppa Italia
MORTE CIRO ESPOSITO SCONTRI FINALE COPPA ITALIA DE SANTIS / ROMA – Intervistato da 'Panorama', il tifoso giallorosso Daniele De Santis è tornato a parlare degli scontri precedenti alla finale di Coppa Italia che hanno portato alla morte di Ciro Esposito. “Se non avessi premuto quel grilletto sarei morto – ha spiegato De Santis – quel giorno è una tragedia per tutti. Per la famiglia di Ciro e anche per la mia. A volte mi domando: se per salvarmi la vita, oltre alle sofferenze fisiche, devo veder soffrire tanto, non era meglio che mi avessero ammazzato? L'unica cosa che non avrei dovuto fare è stata raccogliere un fumogeno e rilanciarlo verso un pullman parcheggiato sul controviale che chiudeva completamente l'accesso. Improvvisamente sono spuntate almeno 30 persone. Se fosse andata come sostiene chi mi accusa, avrei dovuto sparare al primo che mi capitava, no? Ero convinto di vivere gli ultimi momenti della vita. Se non avessi premuto quel grilletto sarei morto“.
M.Z.