Il centrocampista belga ha parlato del suo futuro e non solo
CALCIOMERCATO ROMA INTERVISTA NAINGGOLAN A MARCA PLUS / MADRID (Spagna) – Il centrocampista della Roma Radja Nainggolan ha concesso un'intervista a 'Marca Plus' nella quale ha parlato di calciomercato Roma e non solo.
CHAMPIONS LEAGUE – “In un girone così difficile, ero soddisfatto di rimanere in corsa fino all’ultima giornata. City e Bayern hanno un budget superiore al nostro e ci sta uscire con loro. La Roma è forte e lo abbiamo dimostrato, se la può giocare con le grandi”.
SCUDETTO – “Io credo tanto in questo progetto e possiamo vincerlo quest’anno. Dobbiamo essere uniti. Potevamo vincere la partita contro la Juventus e purtroppo non è successo. Loro sono forse i favoriti ma noi possiamo dire la nostra. Non so se i bianconeri hanno avuto aiuti, ma di certo le decisioni sono sempre andate nella stessa direzione. Il calcio è difficile per i giocatori e per gli arbitri. L’ambiente vuole vincere, ma anche noi vogliamo farlo. I tifosi ci sostengono, speriamo di regalare loro gioie”.
PRESENTE E FUTURO – Un pensiero al calciomercato… “A me piace la pressione e divertirmi, per questo Roma è la città perfetta per me. Noi siamo forti e giocare qui e in questo modo è facile. Futuro? Abbiamo tante possibilità di vincere titoli. Abbiamo grandi motivazioni”.
MODELLI – “Sono tanti. Mi piaceva la grinta di Gattuso, ma anche la qualità di Xavi e le imbucate di Vidal. Provo a prendere il meglio da tutti”.
EUROPA LEAGUE – “La Roma può batterle tutte se giochiamo come sappiamo: io non ho mai giocato questa competizione, vedo tutto tanto aperto”.
DE ROSSI e TOTTI – “De Rossi è un ragazzo fantastico che ride sempre. Le polemiche extra-calcio? E’ sereno. Io anche ho avuto problemi personali ma mi sono concentrato solamente sul calcio. Totti è uno di quei pochi giocatori che possono risolvere da soli le partite.
GARCIA – “E’ un grande motivatore. Riesce a rendere la squadra felice e concentrata sul lavoro. Anche chi gioca meno spesso è felice, sanno che avranno anche loro possibilità di scendere in campo”.