INTER MANCINI SCUDETTO MOURINHO / MILANO – Tra passato, presente e futuro: Roberto Mancini fa un viaggio nel tempo nel corso di un'intervista a 'Tiki Taka'. Il tecnico dell'Inter spiega: “Tra un anno torneremo al vertice, l'obiettivo è lottare per lo scudetto dall'anno prossimo. Prima però dobbiamo fare il possibile per centrare la Champions quest'anno”.
INTER – Inevitabile un salto al passato e alla fine della prima esperienza in nerazzurro: “Quando sono stato sostituito da Mourinho ovviamente ci sono rimasto male, ma neanche tanto. L'Inter ha continuato a vincere e anche io ho fatto un'esperienza in Inghilterra dove ho vinto. E' stata una cosa positiva per entrambi”.
EMPOLI – Si parla poi del presente: “A Empoli abbiamo giocato una brutta partita ma capita. Dobbiamo guardare anche agli aspetti positivi come non aver perso e non aver subito gol. Dobbiamo cercare un miglior possesso palla e Kovacic può essere la soluzione anche se deve migliorare tutta la squadra”.
SHAQIRI E PODOLSKI – “Le grandi squadre si fanno con i grandi calciatori. Chi sceglierò per l'Europa League? Vedremo al momento, saranno in forma tutti e due e dovremo fare una scelta. Poi vedremo se arriverà qualcun altro: se riuscissimo a metterne altri due-tre non sarebbe male. Cerci? Sono contento che sia andato al Milan, in una grande squadra: era nella lista dei calciatori che potevamo da prendere”.
ICARDI – “Deve essere protagonista in campo. Ha qualità importanti, è giovane ed ha ancora margini di miglioramento. Può diventare un attaccante importante ma dipende da lui: deve lavorare molto, ma ha la voglia giusta”.
OSVALDO – “Preferisco non parlarne perché non è giusto. Spero possa trovare la soluzione migliore per lui. Ma non ho niente contro di lui”.
THOHIR – “Mi ha fatto un'ottima impressione, vuole fare le cose per bene. Rispetto a Moratti ovviamente sono molto diversi”.
MERCATO – “Bisogna lavorare e anche quando fai le cose per bene non succede quello che vorresti e ci vuole più tempo. Non ci sono maghi e si può passare da situazioni buone ad altre meno come Empoli. Ci manca qualcosa, ma abbiamo bisogno di tempo. Il campionato è lungo ma credo che possiamo arrivare al terzo posto o agguantare la Champions seguendo un'altra strada”.
DESTRO – “L'ho visto crescere, so le qualità che ha. Gioca in una grande squadra, con grandi attaccanti e non è facile”.
MILAN E INTER – “Chi sta meglio? Il nostro obiettivo non era riprendere il Milan ma le terze in classifica. Per quello ci vorrà più tempo”.
JUVENTUS – “Tra me e Allegri non c'è stato un ballottaggio, non sono stato mai interpellato. Allegri sta facendo bene, la Juventus è la favorita per il campionato ma la Roma avrà le sue chance”.
TOTTI – “Se io fossi rimasto alla Sampdoria avrei continuato a giocare per diversi anni. Totti è un giocatore tecnicamente straordinario quindi anche alla sua età è capace di fare le cose che sta facendo”.
BALOTELLI – “Gli voglio bene, spero possa tornare ad essere il giocatore che era qualche anno fa”.
MIHAJLOVIC – “E' molto intelligente e conosce benissimo il calcio italiano. Per me è pronto per allenare una grande”.
INZAGHI – “Il Milan deve dargli fiducia, scegliendo un ragazzo giovane sapevano che sarebbero potuti arrivare momenti come questo. Ha qualità, è solo questione di tempo”.
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