L’episodio è accaduto durante la partita tra Robur Ruginello e San Fruttuoso Monza
LEGA NAZIONALE DILETTANTI ESPULSO PICCHIA ARBITRO “AMMAZZO TUTTI” 5 ANNI SQUALIFICA / MILANO – Ci risiamo: ancora un episodio di violenza contro gli arbitri sui campi da calcio italiani. L'ultimo in ordine di tempo è successo durante una partita di Lega Nazionale Dilettanti tra Robur Ruginello e San Fruttuoso Monza.
Protagonista un calciatore 18enne del San Fruttuoso, S.P. che, al minuto 47 della ripresa in svantaggio per 3 reti a 2, ha perso la testa: “Inspiegabilmente tirava 3 violenti pugni contro il terreno di gioco e bestemmiando profferiva la frase: 'Adesso ammazzo tutti'. – si legge sul comunicato ufficiale del Giudice Sportivo – Alla vista del cartellino rosso, improvvisamente, correva verso l’arbitro e gli sferrava un pugno sul petto. La violenza del pugno faceva cadere a terra il Direttore di gara. A questo punto il calciatore saltava sul petto dell’arbitro bloccandolo con le ginocchia ed afferrandolo al collo con tale violenza tanto che si sentiva soffocare e perdeva i sensi per alcuni istanti. Intervenivano poi alcuni calciatori di entrambe le squadre e l’assistente arbitro della Società Robur Ruginello che bloccavano a stento e con fatica il giocatore fino a fargli mollare la presa. A questo punto l’arbitro che accusava dolore al collo e al petto si dirigeva verso lo spogliatoio dove un dirigente locale lo aiutava ad entrare”.
Per l'arbitro, trasportato nel vicino ospedale di Vimercate, 3 giorni di prognosi per trauma cranico, toracico e cervicalgia. Per il giocatore, 5 anni di squalifica fino al 15 gennaio 2020 (con multa e sconfitta 3-0 a tavolino per la sua squadra).
S.D.