L’allenatore giallorosso ha parlato in vista della gara contro i viola
FIORENTINA-ROMA CONFERENZA STAMPA RUDI GARCIA / ROMA – L'allenatore Rudi Garcia ha parlato delle ultime news Roma in vista della gara contro la Fiorentina. Calciomercato.it vi riporta le sue dichiarazioni.
PAROLE DE ROSSI – “Beh, hanno un valore ancora più importante. Cercheremo di arrivare sul tetto d'Italia insieme, perché tra tutti noi c'è una solidarietà pazzesca. Siamo ambiziosi e va bene così”.
CONDIZIONI MANOLAS – “Sono tutti disponibili. Kostas sta bene, si è allenato con la squadra da due giorni e lo abbiamo preservato prima. Per il ruolo di terzino abbiamo sia Maicon che Florenzi, perché manca Torosidis. Ho due calciatori disponibili anche a sinistra e al centro ho l'imbarazzo della scelta. Sapete che sono contento quando è così
SCETTICISMO – “Non so perché, la cosa che conta è il nostro pensiero. Siamo a metà campionato, c'è abbastanza tempo per tornare in testa. Dobbiamo guardare in avanti e in questo momento dobbiamo concentrarci sulla gara di Firenze”.
CONTINUITA' – “Possiamo fare meglio, dobbiamo trovare continuità, ma i punti dicono che questa Roma è la seconda di tutti i tempi da quando c'è il campionato a venti squadre. La critica ci può sempre stare, ma che sia obiettiva”.
SCONTRO DIRETTO – “Per me non serve a niente di parlare di una sfida che non sia la prossima. Voglio che i miei giocatori siano concentrati sulla sfida di domenica e basta. Il campionato è una maratona, non basta vincere due partite”.
SALAH – “Domani c'è una partita importante, non ho niente da dire sul mercato. Abbiamo un direttore sportivo che lavora molto bene sul mercato. Se c'è un'opportunità la sfrutteremo, ma siamo concentrati sulla Fiorentina“.
MODULI – “Ne abbiamo almeno tre, i giocatori sono bravi a cambiarli. Non sono preoccupato, posso solo dire che quando faccio una scelta a inizio o durante una partita è sempre per migliorare la squadra”.
CESSIONE JEDVAJ – “E' stata una scelta condivisa come sempre avviene”.
RIGORE CONTRO L'EMPOLI – “Ho sentito che mi sono italianizzato: questa è solo una cosa positiva, perché sono contento di essere un po' italiano. Io faccio un gioco per dare piacere ai tifosi e posso capire che dopo Empoli sono stati un po' dispiaciuti perché non abbiamo mostrato abbastanza efficacia in attacco. Può succedere di prendere gol. Forse non possiamo dire che c'è rigore, ma non possiamo dire neanche che non c'è rigore. Ecco perché io parlo di tecnologia e non di moviola. Il direttore di gara era ben piazzato. Io faccio parte del 50% di persone che dicono che il rigore c'era, ma so che l'altro 50% non la pensa così. Bisogna dare fiducia agli arbitri, sono onesti. Abbiamo bisogno della fiducia dei tifosi, perché i ragazzi giocano meglio quando c'è il sostegno, anche quando le cose non vanno bene. Ora siamo in corsa su 3 fronti: non so dove sia la parte negativa”.