Il tecnico su Osvaldo: “Ci sono stato male tre giorni, non ho capito perchè sia successo”
CALCIOMERCATO INTER MANINI ICARDI TOURE BALOTELLI / MILANO – Roberto Mancini ha parlato ai microfoni de 'Il Giornale'. Tanti i temi toccati dal tecnico, dalla situazione attuale dell'Inter fino al mercato, passando anche per Icardi ed il 'caso Osvaldo'. “La strada è quella giusta. Sono contento anche delle ultime due prestazioni: con Sampdoria e Torino. Ci mancano i punti persi in casa. Ma il calcio è questo. – le parole del tecnico – Dobbiamo migliorare molto la tecnica. Mostrare vera leadership sul campo. E gli attaccanti devono muoversi bene, vivere per il gol, avere cattiveria. Lo dico pure per Kovacic: deve essere decisivo, a 20 anni quelli bravi lo sono”.
MERCATO – “Cerchiamo gente che possa giocare in Europa. No, Cassano no. Fino a ieri nemmeno sapevo dello svincolo. Mai parlato con lui. Touré? Yaya è uno dei più forti giocatori al mondo. Ha girato tante squadre, è andato in Belgio, Russia, Spagna, Inghilterra. Gli manca l'Italia. Potrebbe essere l’occasione buona per venire a provare. Ci sono giocatori che cambiano faccia ad una squadra. Yaya è uno di questi. L’anno prossimo ci possiamo provare: innestiamo tre campioni e vedrete che saremo pronti per la lotta Scudetto”.
BALOTELLI E OSVALDO – “Con Mario ricordo solo cose buone, abbiamo vinto il campionato in Inghilterra e Italia. Qualche litigio fa parte della vita quotidiana. Con Osvaldo mi spiace davvero, ci sono stato male tre giorni. É un bravo giocatore e non ho capito perchè sia successo”.
ICARDI – “Mi ricorda le situazioni di Balotelli e Adriano che, per un verso o l’altro, si sono persi. Non bastano le qualità. Lui deve vivere per la famiglia e il lavoro, ma deve lavorare tanto”.