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Juventus-Milan, Tassotti: “Inzaghi deve crescere e dosare bene le parole”

L’allenatore in seconda dei rossoneri ha parlato in vista della sfida di domani

JUVENTUS-MILAN CONFERENZA STAMPA TASSOTTI / MILANO – L'allenatore in seconda dei rossoneri Mauro Tassotti ha parlato delle ultime news Milan in vista della gara di domani contro la Juventus. Calciomercato.it vi riporta le sue dichiarazioni.

JUVENTUS – “Ci piacerebbe giocare tutte le partite attaccando sempre. Anche domani vorremmo fare una partita aggressiva, ma ci sono anche gli avversari. La partita di domani è quella più difficile che ci potesse capitare. Non è mai stato semplice giocare a Torino, nemmeno per le squadere di Capello o Sacchi. Siamo pronti per battagliare con la Juventus“.

CRISI A GENNAIO – “Abbiamo sottovalutato qualche squadra e non possiamo permetterci di farlo. Sono nate delle incertezze che ci siamo portati dietro fino al Parma“.

CICLO JUVENTUS – “Sappiamo che nel calcio ci sono dei cicli. Li hanno vissuti anche loro prima di tornare a vincere. Noi vogliamo riportare il Milan dove è sempre stato. E' basilare tornare a lottare per lo scudetto o per le posizioni di vertice”.

BONAVENTURA – “Il dubbio non è sulla posizione. Se giocherà, giocherà nei tre d'attacco. L'importante è che non abbia timore e che stia bene”.

NUOVI ACQUISTI – “Li ho visti bene, si sono integrati. Hanno quasi sempre giocato nella difesa a quattro. Credo che sia Antonelli sia Paletta potranno essere scelti per giocare domani”.

ALLEGRI – “La sua squadra fa tantissimi punti e prende pochi gol. Credo siano una delle migliori difese d'Europa. Allegri ha portato la squadra a giocare con un 4-3-1-2 con pazienza. La sua bravura è stata quella di non entrare a piedi uniti in un meccanismo che funzionava a meraviglia”.

OFFERTE DA PRIMO ALLENATORE – “Ho avuto delle opportunità, ma ho fatto la scelta di rimanere a Milano. Non mi lamento”.

GOL SU PALLA INATTIVA – “Abbiamo sempre fatto un po' di fatica fisica a marcare sui calci da fermo. Ci troviamo a fare marcature ocn giocatori che pagano qualcosa a livello fisico rispetto agli avversari. Non abbiamo degli specialisti. Le abbiamo tentate tutte”.

INFORTUNATI – “E' difficile lavorare quando perdi dei giocatori per lungo tempo. De Sciglio non lo abbiamo quasi mai avuto, El Shaarawy ha avuto un nuovo infortunio importante. E' chiaro che in questo momento negativo ci abbiamo messo anche del nostro”.

DE SCIGLIO – “Il suo rientro è abbastanza lontano. E' ancora nella fase fisioterapica. Lui dice che si sente di giocare a sinistra e, non essendo un mancino naturale, ha difficoltà a giocare in quella posizione. Per noi è un giocatore importante, ci contiamo molto”.

BILANCIO DELLA STAGIONE – “Non si può pensare di ripartire sempre da zero. L'anno prossimo dobbiamo ripartire da uno step in più rispetto a quest'anno”.

INZAGHI ALLENATORE – “E' molto meticoloso, vuole sapere e vedere tutto. La gestione del gruppo è la cosa più difficile. Bisogna fare delle scelte e vanno fatte digerire a tutti. E' questa la parte dove deve crescere. Serve tarare bene le parole che dici ai giocatori, perché alcune possono fare più danni delle scelte. A volte si sbaglia”.

BALLOTTAGGIO HONDA-CERCI – “Ci stiamo pensando. Honda dà un equilibrio maggiore. L'altro può spaccare la partita”.

RISULTATO – “Un pareggio sarebbe un buon risultato. Per rilanciarsi dobbiamo passare da buone prestazioni in partite come queste”.

HONDA – “Sta meglio rispetto a quando è tornato dalla Coppa d'Asia. Credo sia pronto per giocare domani”.

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