Il Commissario tecnico ha parlato anche dei rapporti con Antonio Conte
ITALIA UNDER 21 DI BIAGIO EUROPEI / ROMA – Gigi Di Biagio, Ct dell'Italia Under 21, ha parlato ai microfoni di 'Sky Sport24' in vista degli Europei di categoria: E' un girone difficile (sorteggio con Inghilterra, Portogallo e Svezia, ndr) con un gruppo nuovo, abbiamo fatto un piccolo passo passando il turno e ora speriamo di fare un'impresa. Era dura, ma ci ho sempre creduto e sperato.
PORTIERI – “Quando un giocatore fa parte della Nazionale A non lo prendiamo più in considerazione, ma con Conte vedremo se sarà necessario portare un giocatore per l'Europeo: non parlo di Perin, ma in generale. Oggi abbiamo Bardi, Leali, Sportiello, Cragno, Scuffet, Provedel… nel ruolo siamo coperti molto bene. Bardi che non gioca? Mi preoccupa qualsiasi giocatore che non gioca, ma so cosa può darmi il ragazzo e i suoi valori. Per me oggi Bardi è fondamentale”.
DIFENSORI – “Per tutti noi la cosa più importante è preparare i ragazzi in funzione della Nazionale A e averne 5-6 pronti per il grande salto è già un enorme obiettivo. Aggiungere a questo i risultati in campo sarebbe fare 13. Rugani lo conosciamo tutti, è pronto. Zappacosta? Sta facendo molto bene, purtroppo si è infortunato. E' tra i giocatori che a breve potranno interessare ad Antonio Conte“.
ATTACCANTI – “Davanti abbiamo 3-4 giocatori importanti, ma solo quelli. Bernardeschi sta recuperando. Al di à l delle preoccupazioni sul poco spazio che stanno ottenendo, so che all'Europeo si trasformeranno. Ogni commento su Berardi è superfluo, è evidente la sua bravura”.
SASSUOLO ED EMPOLI – “Hanno tanti giovani che hanno fatto parte del nostro percorso. Sono serbatoi importante per attingere giocatori importanti. Sarri mi piace”.
VERRATTI – “Con lui ho un ottimo rapporto, l'abbiamo convocato in Nazionale che era ancora un bambino. So della sua serietà e disponibilità semmai dovesse essere chiamato, ma ormai è abituato ad altri palcoscenici. Ovviamente mi farebbe piacere, ma preferirei puntare sui ragazzi di questi due anni”.
SPAZIO – “E' vero che c'è poco coraggio nello schierare i nostri ragazzi in Italia, però loro stessi dovrebbero dare qualcosa in più”.