Il ct fa il punto sull’evoluzione dei progetti azzurri per tornare ad essere competitivi
ITALIA CONTE INTERVISTA PROGETTI / ROMA – Lavoro e sacrificio prima di tutto. Il ct della Nazionale, Antonio Conte, fa il punto in un'intervista a 'Il Nostro Calcio', sui programmi azzurri per il futuro e su dove bisogna migliorare per essere di nuovo competitivi: “E' necessario recuperare lo spirito di sacrificio che è andato perso e trasmetterlo ai calciatori fin da bambini. Se vai forte in settimana, hai più probabilità di farlo anche in gara. Non puoi pensare di correre un gran premio a 300 all’ora la domenica se in settimana vai solamente a 120. Nelle scuole calcio il divertimento e la libera interpretazione deve venire prima di tutto. Differenze con altri paesi europei? Abbiamo meno elementi capaci di saltare l’uomo. I nostri ragazzi non sono pronti quando arrivano in prima squadra, soprattutto a livello fisico. Abbiamo organizzato diversi incontri con allenatori di Serie A e B. Per i calciatori forti la carta d’identità non conta mai. Anche il campionato di Serie B è importante per il nostro movimento e oggi tre giocatori che hanno lavorato bene in quel contesto come Zaza, Immobile e Florenzi sono stati titolari in Nazionale”.
J.T.
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