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PAGELLE E TABELLINO DI NAPOLI-INTER

Difesa inguardabile per gli ospiti, ma gli azzurri pagano il solito calo di concentrazione

ECCO LE PAGELLE DI NAPOLI-INTER:

NAPOLI

Andujar 6 – Salva molto bene su Palacio al 5', sicuro nelle uscite anche se qualche volta parte con un pizzico di ritardo. Anche stasera comunque gioca una gara tutt'altro che disprezzabile. 

Henrique 6 – Paradossalmente è sempre riuscito a rendere molto meglio da terzino che non da centrale difensivo. Chiude bene su Palacio e va a riproporsi con costanza. Gran palla in mezzo sulla testa di Hamsik per l'1-0, ma poi è molto ingenuo proprio in un intervento da difensore, ovvero il fallo sull'argentino che vale il rigore finale. Appunto.   

Albiol 5,5 – Esce con sicurezza palla al piede dalla difesa, chiude bene quando il pallone arriva in area. Ha però più di qualche colpa sul gol di Palacio, dove si ritrova coinvolto nell'amnesia dell'intero reparto, con lo spagnolo che ha qualche responsabilità in più. 

Koulibaly 6 – Ruvido e sempre preciso nelle chiusure, si becca spesso con gli attaccanti nerazzurri proprio perché cerca spesso lo scontro. 

Strinic 6 – Meno propositivo del solito, molto attento però a chiudere sulla sinistra, dove spesso galleggia Shaqiri, che pure lo mette in difficoltà. Diligente e composto, quasi mai fuori posto. 

David Lopez 6 – A centrocampo sono sempre in due contro tre, ma non si nota perché l'iberico lotta come un leone. Corre tantissimo, spende molto e infatti nel finale di gara accusa un grosso calo, che coincide con la rimonta dell'Inter, probabilmente non a caso. Non gli si può gettare la croce addosso per questo. 

Inler 6,5 – L'infortunio di Gargano lo rilancia come titolare, lui ripaga con una prestazione maiuscola, forse la migliore da quando Benìtez è a Napoli. Chiude alla grande ed imposta con lucidità, perdendo pochissimi palloni. Ritrovato. 

Callejòn 6 – Lo spagnolo sembra in giornata e mette in costante difficoltà D'Ambrosio, che se lo vede sbucare dappertutto e non sa proprio come arginarlo. Prezioso anche in copertura, anche se nella ripresa esce un po' dai radar. Dall'88' Mesto s.v.

Hamsik 7 – Parte un po' zoppicante, poi si prende la scena in silenzio, come sa fare lui. Aperture intelligenti e tocchi di prima sempre preziosi, linfa vitale per le idee dei compagni. Ad inizio ripresa mette il punto esclamativo alla sua prestazione con la zuccata vincente che vale il vantaggio azzurro, poi con l'assist ad Higuaìn per il 2-0. Quando gioca così è una delizia. Dall'80' Gabbiadini s.v.

Mertens 7 – Un lampo che squarcia il San Paolo. Punta l'uomo in continuazione e lo salta spesso e volentieri, sforna palle-gol in quantità industriale, manda al manicomio Santon e Ranocchia, quando quest'ultimo scala in seconda battuta. Letteralmente indemoniato. Dal 73' De Guzman s.v.

Higuaìn 6,5 – Il piede è caldo, la testa pure. Schizza via al calcio d'inizio e da quel momento inizia una sorta di one man show contro i difensori dell'Inter e soprattutto contro Handanovic, che gli toglie dalla porta almeno 4-5 palle-gol nitide. Il gol lo trova dopo un'ora, e che gol: stop a seguire e tiro a giro imprendibile per Handanovic. Ne aveva sbagliati di più facili poco prima, ma ad uno così i gol facili non piacciono proprio. 

All. Benìtez 5 – Fino al 2-0 è uno dei Napoli migliori della stagione. Attento in difesa, feroce in avanti con Mertens e Hamsik top class. E' però assolutamente da censurare il finale di gara, che vede un crollo fisico e mentale della squadra che riesce a prendere due gol in un quarto d'ora, quando negli altri 75' aveva corso pochissimi pericoli. Uno spreco incredibile, il difetto peggiore del suo Napoli, e proprio in quella che poteva essere l'occasione della vita. 

INTER 

Handanovic 6,5 – Straordinario il duello col Pipita, che lo impegna da ogni posizione ma lo trova sempre attento e presente. Praticamente incolpevole sui due gol. 

Santon 5,5 – Mancini gli assegna la fascia destra ma forse non avrebbe immaginato di trovarsi di fronte il “piccolo diavolo” Mertens. Subisce tanto, anche peggio quando scala a sinistra e si ritrova di fronte Callejòn ed Henrique. Meglio in fase di spinta: da un suo affondo infatti nasce il gol del 2-1. 

Ranocchia 5 – Larghe, larghissime le maglie difensive dell'Inter, che lasciano voragini ai giocatori del Napoli ed imbarcano acqua dappertutto. Lui è forse il meno peggio, o comunque il meno coinvolto sui gol, ma di certo non è esente da colpe. 

Juan Jesus 4,5 – Uno dei cartellini più veloci della storia, dopo venti secondi dal calcio d'inizio. Qualche disimpegno sballato che fa arrabbiare Mancini, molto distratto sul vantaggio di Hamsik, sul gol di Higuaìn poi era a casa sua. Prestazione da dimenticare. Dal 83' st Puscas s.v.

D'Ambrosio 5 – Sempre in ritardo su Callejòn, che pure gli sbuca dappertutto e lo costringe agli straordinari. Suda sette camicie, anche lui come Santon subisce addirittura di più quando si scambia di fascia. Serataccia. 

Guarìn 5 – Non è in giornata e lo si capisce non soltanto dagli appoggi sballati, dai falli in serie, dal filtro praticamente nullo. Ma anche e soprattutto dal nervosismo latente ma costante che rischia più volte di causargli un cartellino. Non c'era con la testa stasera. 

Medel 5 – Il suo lavoro è sempre importante dal punto di vista tattico, proprio per questo quando viene meno si nota di più. Perde spesso l'uomo, va a chiudere in ritardo, nullo in costruzione. 

Brozovic 5 – Anche lui piuttosto deludente, lo si nota in campo quando prende un cartellino per un brutto fallo da dietro su Mertens poi si chiude in se stesso senza riuscire ad incidere. Non è un caso che quando entra Hernanes ad uscire sia proprio lui. Dal 66' Hernanes 7 – All'andata era stato l'uomo della delusione per il Napoli, con quel gol nel finale, stasera il suo ingresso coincide con la ripresa veemente dell'Inter, che in 15 minuti riagguanta il pareggio. Non è una coincidenza: ci mette qualità, corsa e anche una buona dose di sostanza.

Shaqiri 6,5 – Nel primo tempo è il più frizzante dei suoi, guizzi non indimenticabili ma comunque molto efficaci per creare un minimo di movimento lì davanti. Da una sua conclusione insidiosa nasce il gol del 2-1 di Palacio. 

Palacio 7 – Ci prova, punta la porta, incrocia la sciabola e il fioretto con i difensori avversari. Sembra quello che più può dare la scossa ai suoi e infatti il gol che accorcia le distanze è il suo, così come il rigore procurato che dà l'insperato pareggio a Mancini. Il classico uomo della Provvidenza. 

Icardi 6 – Incredibile come una partita giocata senza mordente, senza toccare quasi mai palla, si concluda per lui nel modo più glorioso. Va sul dischetto, potrebbe avere in corpo rabbia per buttare giù la porta e invece si inventa quel cucchiaio folle che però gli dice bene. Si è campioni anche così. 

All. Mancini 6,5 – Il Napoli gioca a memoria, aiutato anche dallo stato di grazia dei suoi campioni. L'Inter incassa e fatica a rispondere a tono, ma il finale è ardito e di gran valore. Una rimonta spettacolare, 15 minuti di fuoco che valgono un punto che vale molto più di quanto pesa. Highlander. 

Arbitro Rocchi 6,5 – Giusta l'ammonizione per simulazione a Mertens, che cerca il rigore in maniera anche un po' goffa. Lievi proteste dell'Inter sul 2-0 del Napoli per un fallo di Inler a metà campo, ma in generale ogni chiamata è positiva, anche quelle più complicate. 

TABELLINO

NAPOLI-INTER 2-2

Napoli (4-2-3-1): Andujar; Henrique, Koulibaly, Albiol, Strinic; Inler, David Lòpez; Mertens (dal 73’ De Guzman), Hamsik (dal 79’ Gabbiadini), Callejòn (dall’88’ Mesto); Higuain. A disposizione: Rafael, Colombo, Ghoulam, Zuniga, Jorginho, Duvàn. All. Benitez
Inter (4-3-1-2): Handanovic; D’Ambrosio, Ranocchia, Juan Jesus (dall’84’ Puscas), Santon; Guarin, Medel, Brozovic (dal 66’ Hernanes); Shaqiri; Palacio, Icardi. A disposizione: Carrizo, Berni, Andreolli, Campagnaro, Vidic, Dodò, Felipe, Kovacic, Kuzmanovic, Podolski. All. Mancini

Arbitro: Rocchi di Firenze

Marcatori: 52’ Hamsik (N), 63’ Higuain (N), 72’ Palacio (I), 87’ Icardi rig. (I)

Ammoniti: 1’ Juan Jesus (I), 16’ Mertens (N), 37’ Brozovic (I), 49’ Henrique (N), 89’ Guarin (I)

Espulsi: 86’ Henrique (N)

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